Il via libera in Commissione bilancio dell’Ars al disegno di legge di esercizio provvisorio per tre mesi (QUI I DETTAGLI) e dunque fino a fine marzo, apre la sessione di bilancio e pone la Regione nelle condizioni di iniziare a lavorare al complesso bilancio di previsione 2020.  Mentre l’Ars valuta se incardinare la norma sblocca pagamenti già giovedì per giungere ad una approvazione la prossima settimana e possibilmente ad una pubblicazione in Gazzetta Ufficiale venerdì 31 gennaio, l’attenzione comincia a spostarsi a Roma.

Stamane Conferenza delle Regioni per l’assessore regionale all’Economia Gaetano Armao e subito dopo si riapre il negoziato con lo Stato al ministero dell’Economia e della Finanza dal cui esito dipenderanno molte scelte proprio in sede di legge di stabilità. Il tempo c’è grazie anche all’ampliamento dell’esercizio provvisorio proposto e votato dall’opposizione. La proposta governativa arrivava al 29 febbraio, il ddl in discussione va un mese oltre.

Intanto l’assessorato regionale all’Economia, dopo che è stata definita dalla Regione la proposta per l’esame del Ministero per il Sud e la Coesione territoriale, ha predisposto le misure da inserire nel DDL di stabilità 2020 per il rafforzamento dei vantaggi fiscali a favore delle imprese allocate nelle Zone Economiche Speciali.

La misura, già anticipata nella Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza Regionale (NADEFR) all’esame dell’ARS, è rivolta alle imprese operanti nel settore delle attività estrattive e manifatturiere, della logistica e dei servizi con sede principale o unità locale all’interno delle ZES siciliane.

L’incentivo, quale misura di fiscalità di sviluppo aggiuntiva a quella prevista dalla disciplina statale delle ZES, prevede un contributo in compensazione, parametrato ai ricavi delle vendite e delle prestazioni derivanti dall’attività svolta dall’impresa, nell’anno nel quale l’istanza è presentata ed in quello immediatamente successivo.

“Questa disciplina, se approvata, consentirà di rendere ancor più attrattive le Zone Economiche Speciali della Sicilia ed ancor più vantaggiosi gli investimenti, creando possibilità di lavoro e di crescita della competitività regionale”, lo ha precisato l’assessore all’Economia e vicepresidente della Regione Gaetano Armao, a margine della tavola rotonda, promossa dalla Cisl di Palermo e Trapani. L’incontro sul tema “ZES e Autonomie Speciali. Quali percorsi decisionali per un nuovo modello di sviluppo”.

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