Riprendono i voli diretti da Milano per Catania e Palermo di Alitalia e si aggiungono a quelli con Roma, Bari e ai servizi in Continuità Territoriale con la Sardegna. La compagnia di bandiera italiana Alitalia riprende da oggi a collegare quotidianamente Milano con Catania e Palermo. I primi voli diretti verso i due aeroporti siciliani sono partiti da Malpensa questa mattina alle ore 8:50 per Palermo e alle 9 per Catania.
Dalla Sicilia, il volo Catania-Milano è previsto tutti i giorni alle ore 12:40, mentre il collegamento diretto Palermo-Milano parte alle ore 12:30. Oggi sono ripartiti anche i voli della Continuità Territoriale Milano-Alghero e Milano-Olbia. Con la ripresa di queste rotte, da oggi diventano 7 le destinazioni servite da Milano con voli diretti Alitalia: Roma, Bari, Catania, Palermo, Cagliari, Alghero e Olbia. Tutti i collegamenti Alitalia vengono effettuati con capienza degli aerei contingentata, al fine di rispettare le attuali disposizioni di legge sul mantenimento del distanziamento minimo.
Intanto le compagnie lowcost che collegano la Sicilia avviano una vertenza contro le decisioni del Governo nazionale coinvolgendo anche le istituzioni regionali. La norma per il salvataggio di Alitalia rischia di mettere in crisi le compagnie low cost che adesso lanciano l’allarme alla Regione. Al centro la difficoltà di gestione dei collegamenti da e per l’Isola già pianificati per l’estate.
Oggi è previsto un vertice tra il governatore Musumeci e l’assessore ai Trasporti Marco Falcone con il ministro Paola De Micheli. La Regione chiederà al governo nazionale di autorizzare gli aerei diretti in Sicilia a viaggiare con più persone a bordo, modificando le regole sulle distanze, per favorire un calo dei prezzi del biglietto. L’assessore Falcone chiederà anche azioni per favorire l’aumento dei voli da Milano e l’allentamento dei vincoli per chi viaggia in nave, treno o bus. Stesse richieste per traghetti e aliscafi da e verso le isole minori. Più semplice sarà invece il ritorno dei passeggeri sulle navi per i porti italiani.
Commenta con Facebook