L’assessorato regionale dell’Agricoltura ha emanato il bando 2024 della Sottomisura 5.2 “Sostegno a investimenti per il ripristino dei terreni agricoli e del potenziale produttivo danneggiati da calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici” del Psr Sicilia 2014/2022. La dotazione finanziaria è di 5 milioni di euro.

Interventi rivolti al ripristino degli agrumeti danneggiati da patogeni

Gli interventi saranno rivolti agli investimenti per il ripristino degli agrumeti danneggiati dai seguenti patogeni: con riferimento alle pomacee, il batterio Erwinia amylovora; alle drupacee, il virus della Sharka (Ppv); per gli agrumi, il virus della Tristeza (Ctv) e il malsecco degli agrumi Plenodomus tracheiphilus. La ristrutturazione delle coltivazioni potrà avvenire attraverso varietà di particolare interesse per il mercato e ampliando il calendario di offerta degli agrumi.

Emergenza idrica, si insedia l’Unità di crisi per l’agricoltura siciliana

Intanto, nei giorni scorsi il governo regionale ha istituito l’Unità di crisi sull’agricoltura con l’obiettivo di fronteggiare le gravi difficoltà che il settore sta vivendo in Sicilia, come nel resto d’Europa. A presiederla sarà l’assessore regionale al ramo, Luca Sammartino. La prima riunione a Palazzo d’Orléans, alla presenza del presidente della Regione, Renato Schifani. Ne fanno parte, oltre all’assessore, i dirigenti generali dei dipartimenti Agricoltura, Attività sanitarie ed osservatorio epidemiologico (Dasoe), Acqua e rifiuti e Protezione civile, oltre al segretario generale dell’Autorità di bacino.

I compiti dell’Unità di crisi

Questi i principali compiti assegnati alla Commissione: ricevere le segnalazioni delle aree più colpite (ad esempio gli allevamenti senza acqua) e richiedere l’eventuale intervento della Protezione civile, coinvolgendo anche i Comuni; individuare la necessità di deroghe e provvedimenti che derivano dallo stato di crisi, che bloccano altri percorsi come, per esempio, l’agricoltura biologica; inglobare le strategie di adattamento climatico dell’agricoltura nei bandi del Piano strategico della Politica agricola comune (Psp), analizzando gli effetti del Pnrr e valutando la cancellazione di sussidi ambientalmente dannosi (come quelli su gasolio agricolo, meccanizzazione elettrica, acque reflue, ecc). La Commissione è aperta al confronto con le associazioni di categoria, organizzazioni sindacali e rappresentanti del settore agricolo.