I fondi ci sono da vent’anni, ma manca una firma. Il deputato Adriano Varrica scrive alla Regione Siciliana per sbloccare la situazione.

“Quando lo scorso marzo – spiega il deputato nazionale – come Movimento 5 Stelle abbiamo riacceso l’attenzione sui quasi 50 milioni di euro destinati alla riqualificazione dei quartieri Zen, Borgo Nuovo e Sperone di Palermo, bloccati da 20 anni, abbiamo apprezzato lo sforzo dell’Assessore del Comune, Maria Prestigiacomo, di cooperare per raggiungere l’obiettivo. Il cronoprogramma concordato con la Regione prevedeva entro settembre 2019 la sigla dell’accordo tra Musumeci e Orlando. Oggi ho scritto all’Assessore regionale Marco Falcone per chiedergli di chiudere questo accordo”.

Pressano anche i consiglieri comunali e di circoscrizione di Palermo che attendono da anni interventi profondi nei loro quartieri. “Aspettiamo che la Regione e il Comune siglino l’accordo – aggiungono i consiglieri Simona Di Gesù, Giovanni Galioto e Pasquale Tusa insieme al capogruppo al Comune, Toni Randazzo, e i consiglieri Concetta Amella e Viviana Lo Monaco – contestualmente richiederemo la calendarizzazione delle nostre mozioni al Consiglio comunale e in quelli di Circoscrizione per garantire l’utilizzo delle risorse ricavate da economie di spese o da interventi già realizzati per ulteriori interventi nei quartieri. Lo Zen e lo Sperone hanno bisogno di strutture al chiuso destinate alle associazioni sportive. Per Borgo Nuovo è stata già approvata la mozione della V Circoscrizione per destinare tali risorse alla realizzazione di Parco Tindari. Continueremo a compiere ogni atto possibile che possa stimolare e supportare l’Amministrazione a compiere scelte corrette per il futuro di questi quartieri e per il beneficio dei cittadini di Palermo”.