Previsione e prevenzione del rischio idrogeologico: prospettive, soluzioni e innovazione. E’ questo il tema della giornata di studi che si terrà alla scuola Politecnica dell’Università di Palermo per attivare un confronto partecipato sulla pianificazione dello sviluppo territoriale.

Si terrà martedì (19 gennaio) alle 9,30 alla scuola Politecnica, nell’edificio 7 di viale delle Scienze, nell’aula Capitò, dell’Università di Palermo.

Nel corso della tavola rotonda verrà presentata l’attività di ricerca del DICAM (Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, Aerospaziale, dei Materiali) sulla previsione del rischio idrogeologico. Secondo #ItaliaSicura, infatti, dal 1950 ad oggi sono oltre 5000 le vittime dovute ad eventi naturali e a questo si aggiunge la progressiva erosione del bilancio dello Stato con il conseguente aumento del gap infrastrutturale tra l’Italia e il resto d’Europa.

“Bisogna mettere a sistema – ha detto il direttore del DICAM Goffredo La Loggia – un insieme di competenze integrate e multidisciplinari che consentano di affrontare il tema dei rischi ambientali con la necessaria condivisione e consapevolezza”.