• La protezione civile regionale ha diffuso un avviso straordinario valido fino al 6 agosto
  • Periodo particolarmente cruciale per ondate di calore e rischio incendi di pericolosità alta o media
  • Le temperature con picchi oltre i 40 gradi in tutta l’isola
  • Bollino rosso a Palermo previsto per i prossimi due giorni, a Catania temperature percepite di 39 gradi

Afa, ondate di calore e rischio incendi non si fermano. Al punto di rallentare alcune attività importanti come, ad esempio, quella vaccinale. La protezione civile regionale ha così diffuso un avviso straordinario a tal proposito per tutti i territori dell’isola. Fino al 6 agosto, infatti, sono previste per rischio incendi pericolosità alta e media con livelli di allerta di attenzione (rossa) o preallerta (arancione) mentre i livelli delle ondate di calore si attesteranno a 2 e 3.

Persistenza di temperature alte con picchi sopra i 40 gradi

Questo è dovuto dalla persistenza delle alte temperature con picchi sopra i 40 gradi e bassa umidità. Condizioni particolarmente favorevoli per l’innesco di incendi e della loro conseguente propagazione.

Chiesta l’attivazione dei sindaci per attivare attivamente le procedure previste dal piano di protezione civile comunale. Viene chiesto di predisporre monitoraggio costante e continuo nelle aree di maggior rischio anche con la collaborazione delle associazioni di volontariato e la polizia locale. Piani antincendi e attenzione alle forniture ed i collegamenti per l’acqua.

Ai Comuni viene anche richiesto di informare la popolazione più fragile invitandola a non uscire all’esterno nelle ore più calde della giornata.

Afa da bollino rosso a Palermo

Cresce l’afa ed a Palermo e Catania sono previste giornate da bollino rosso. Nel capoluogo siciliani, oggi già in rosso con 36 gradi percepiti, la situazione è in peggioramento. Per il 31 sono previsti 37 gradi, per giorno 1 agosto, invece – secondo il relativo bollettino 159 della protezione civile regionale – ve ne saranno 39.

Catania da arancione a rosso

Il capoluogo etneo subirà l’intensificazione delle ondate di calore e dopo alcune giornate da bollino arancione, oggi 38 gradi percepiti, le temperature aumenteranno. Ancora arancione per il 31 luglio con temperature percepite di 38 gradi ma il livello di attenzione passerà al rosso per la giornata dall’1 agosto quando saranno percepiti 39 gradi.

A Messina permane il giallo

A Messina, sulla carta, si boccheggia meno: 37 gradi e bollino giallo odierno che rimarrà – secondo quanto indica la nota della protezione civile regionale – anche per i due giorni successivi quando saranno percepiti ancora 37 gradi.

In sei province il rischio massimo di incendi

La pericolosità odierna è alta con conseguente livello di allerta massimo (colore rosso) in  sette province dell’Isola. Si tratta di Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa e Siracusa. Preallerta arancione e pericolosità media invece nell’Agrigentino, nel Nisseno e nel Trapanese.

Vaccinazioni sospese alla Fiera del Mediterraneo

Uno degli effetti più tangibili delle alte temperature altissime è la sospensione delle vaccinazioni contro il Covid19 all’hub della Fiera del Mediterraneo. Con una nota del Commissario straordinario Covid19 Renato Costa, in applicazione dell’allerta ondate di calore emanato dalla Protezione civile per tutte le strutture pubbliche, da oggi il centro vaccinale della Fiera del Mediterraneo ha sospeso la somministrazione die vaccini alle 11 e riprenderà solo dolo le 20. Un provvedimento che avrà valore anche domani e fino a cessata emergenza caldo e all’emanazione di nuove disposizioni.

In particolare il padiglione 20 funziona solo dalle 8 e fino alle 11 del mattino con ultimo ingresso alle 10 poi sospende la propria attività. Il padiglione 20 A invece, funziona dalle 8 alle 11 e dalle 20 alle 24 con ultimo ingresso consentito alle ore 23

Sospesa anche l’attività di esecuzione dei tamponi

Anche per quel che riguarda i tamponi questi possono essere fatti solo in modalità drive in esclusivamente dalle 8 alle 11 del mattino con ultimo ingresso consentito ai cancelli alle ore 10, poi si chiude.

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