Roberto Lagalla, questa mattina, è stato proclamato sindaco di Palermo dai rappresentanti dell’ufficio elettorale. Una cerimonia alla quale ha partecipato anche il presidente uscente del Consiglio Comunale Totò Orlando, nonchè tutti i principali attori della coalizione di centrodestra. Fra questi anche Francesco Cascio e Giulio Tantillo che, secondo gli ultimi rumors, si stanno contendendo la poltrona da vicesindaco. Il Professore ha dettato l’agenda politica dei prossimi giorni: fra le priorità le questione legate al bilancio e l’emergenza cimiteriale.

Roberto Lagalla proclamato sindaco

Un primo cittadino visibilmente emozionato nella sua prima uscita ufficiale, che descrive così i suoi primi minuti da sindaco. “Non capita tutti i giorni di insediarsi come sindaco di Palermo. E’ un onore, un privilegio e una grandissima responsabilità della quale mi auguro di essere degno nei confronti dei cittadini”.

I primi incontri istituzionali: Forlani, Lorefice e Musumeci

Roberto Lagalla prosegue poi dettando l’agenda politica dei prossimi giorni, con particolare riguardo agli incontri istituzionali. “Abbiamo tante emergenze. Incontrerò, come prime autorità, il Prefetto, l’Arcivescovo e il presidente della Regione. Ma già da questa mattina incontrerò i principali dirigenti comunali, per fare una programmazione degli atti di Governo prioritari che riguardano il bilancio e le responsabilità connesse alla sua approvazione, la situazione cimiteriale e l’andamento degli uffici di questa Amministrazione”.

“Che Dio e Santa Rosalia ci aiutino”

“A tutti chiedo motivazione, pazienza, volontà di lavoro e impegno – ha sottolineato il neosindaco -. E’ solo attraverso questa ricetta, questa metodologia che noi potremo realmente fare ciò che i palermitani ci chiedono. Per non deluderli non potrò rimanere da solo a fare il Don Chisciotte, ma tutti dobbiamo lavorare per la città. Che Dio e Santa Rosalia aiutino Palermo: però noi facciamo di tutto perché l’aiuto divino possa saldarsi con l’impegno generoso degli uomini e delle donne di questa città“.

Lagalla su Irpef e Tari: “Ipertassazione dei palermitani non è soluzione”

Battuta sulle questioni correnti in particolare sul lascito dell’Amministrazione precedente. Roberto Lagalla sarà chiamato ad affrontare una scomoda eredità, trasmutata sulle delibere relative alla TARI (da approvare il 30 giugno), all’Irpef e al tariffario del mercato ittico. Atti sui quali Roberto Lagalla ha le idee chiare. “Credo di non potere diventare dottor Jekyll e mister Hyde in 24 ore. Penso che la strada non possa essere l’ipertassazione dei palermitani. E’ un concetto che ribadisco anche questa mattina”.

Sulla futura Giunta

Una cerimonia di proclamazione alla quale erano presenti quasi tutti i big della coalizione. Da Carolina Varchi a Giampiero Cannella, passando per Pippo Fallica e Francesco Cascio. Proprio quest’ultimo, dato come favorito per lo scranno di vicesindaco, è entrato a Sala delle Lapidi insieme a Roberto Lagalla. Scelta conservativa invece per Giulio Tantillo, primo outsider dell’ex candidato sindaco, che ha deciso di fare l’ingresso, in quella che è stata la sua Aula nelle ultime quattro consiliature, qualche minuto prima rispetto ai colleghi. Folta anche la truppa dell’UdC, con in testa Elio Ficarra (dato anche lui in odore di assessorato).

Una questione, quella della futura Giunta, sulla quale Roberto Lagalla rimanda tutto al fine settimana. “Nella mia vita ho sempre cercato di valorizzare le competenze al di là dell’appartenenza. I cittadini non hanno coloro politico, bensì devono essere serviti dall’Amministrazione. Chi più attrezzato deve avere dovere verso gli altri. Non abbiamo premura. Mi confronterò da domani con i parti della coalizione. Anche sulla squadra di Governo, i requisiti sono competenza ed esperienza. Dopodiché, avremo una profilazione degli assessori che sarà quanto politica tanto tecnica”.

Musumeci: “Auguri di buon lavoro a Roberto Lagalla”

Dopo la cerimonia di proclamazione, il Professore ha ricevuto gli auguri di buon lavoro da parte delle principali autorità locali. Fra queste il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, che si è congratulato con l’ex assessore regionale per il risultato raggiunto. “Da oggi, Palermo volta pagina. Roberto Lagalla, che sin dall’inizio ha condiviso la nostra azione di governo, saprà guidare la quinta città d’Italia con la stessa competenza e autorevolezza dimostrata da assessore regionale, lavorando senza sosta per risolverne i tanti problemi e le annose criticità. A lui l’augurio di buon lavoro, mio personale e dell’intera giunta regionale”.

Samonà: “Restituire decoro a Palermo”

Auspicio condiviso anche dall’assessore ai Beni Culturali Alberto Samonà, ex collega di Giunta del Professore. “Si chiude nell’ombra un capitolo della storia di Palermo che ci ha consegnato una città abbandonata a sè stessa, dove i servizi essenziali e la speranza hanno raggiunto il minimo storico. La nuova stagione si apre con la certezza che il testimone raccolto è pesante e che massimo deve essere l’impegno di tutti per cambiare il corso delle cose e restituire il giusto smalto e la vivacità culturale che la nostra città merita”.

“A Roberto Lagalla, scelto dai Palermitani per la competenza e l’autorevolezza che lo contraddistinguono – prosegue Samonà -, l’augurio che possa restituire decoro e qualità alla vita di una città da troppo tempo culturalmente spenta e la certezza che governerà Palermo con equilibrio e sapienza, ascoltando le istanze del territorio e restituendo quella visione politica e culturale che oggi manca. A Roberto, come assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, porgo i miei più cari auguri di buon lavoro, rappresentando che saremo sempre vicini all’amministrazione della Città nella realizzazione di tutte quelle iniziative in grado di far crescere l’offerta culturale di Palermo”.

Midiri: “Ateneo garantirà collaborazione istituzionale”

Auguri di buon lavoro giunti anche dall’attuale rettore dell’Università di Palermo Massimo Midiri. “Nella consapevolezza che l’Università degli Studi di Palermo è un Ateneo fortemente integrato con la Città in una inestricabile, fertile e reciproca relazione, la nuova Amministrazione comunale potrà sempre contare sulla collaborazione istituzionale consolidata e critica, come si addice a una comunità scientifica, dell’Ateneo, sui tanti temi di comune interesse che ci stanno a cuore come lo sviluppo sostenibile, l’attrattività della città e l’erogazione di servizi per i giovani e le imprese”.

 

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