In un settore dove c’è ancora molto da fare per raggiungere i livelli ottimali, la Regione Siciliana sceglie di adeguare la propria struttura, attraverso la figura di un Energy Manager – come previsto dall’art. 19 della Legge 10/91 – che sarà a disposizione dell’intera amministrazione regionale. Il Dirigente Generale del Dipartimento dell’Energia della Regione Siciliana Ing. Salvatore D’Urso, attraverso un atto di interpello interno, ha individuato l’esperto in materia dotato dell’alta professionalità richiesta che, per la prima volta, è stato individuato tra il personale regionale.

Si tratta di Roberto Sannasardo, ingegnere, esperto in gestione dell’energia, fino a pochi giorni fa in forza al Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e dell’I.S. dove ha ricoperto, negli ultimi sei anni, il medesimo incarico per lo stesso Dipartimento.

Il manager ha acquisito una significativa esperienza negli interventi di efficientamento energetico degli immobili del Dipartimento Beni Culturali e sarà proprio questo know-how, implementato attraverso la frequenza di master post-laurea (Esperto di Processi per lo sfruttamento e il consumo energetico sostenibile / Risparmio, Efficienza e Sostenibilità Energetica dei Territori), ad essere messo a disposizione di tutti gli uffici dell’amministrazione regionale. Un esempio di personale virtuoso, formatosi all’interno dell’amministrazione regionale, ma anche un modello di valorizzazione di energie interne, come più volte auspicato dal Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.

I compiti affidati all’ Energy Manager sono molteplici:
– monitoraggio della corretta esecuzione dei lavori e degli interventi aventi rilevanza energetica negli edifici in uso alla Regione, compresi i contratti energia;

– promozione di interventi pilota sugli immobili regionali circa la produzione di energia rinnovabile;

– indirizzare le attività di supervisione e promozione relativamente agli obblighi di certificazione energetica, alle misure di efficienza energetica e all’impiego di fonti rinnovabili sugli edifici regionali;

– provvedere a produrre l’attestazione di verifica dei progetti sull’applicazione della Legge n° 10/91, prevista dal comma 15 dell’allegato 1 del d.lgs. n° 192/2005;

– razionalizzazione degli approvvigionamenti energetici regionali (fornitura energia elettrica, carburanti e calore).

Per quanto riguarda quest’ultimo punto, l’ingegnere Sannasardo, per conto della Centrale Unica di Committenza regionale, si sta già occupando di tutto ciò che concerne la documentazione necessaria per il bando di gara relativo alla fornitura di energia elettrica dell’amministrazione regionale.
All’Energy Manager è stata affidata anche la supervisione di tutti i passaggi legati alla realizzazione di un programma di efficientamento energetico degli immobili della Regione Siciliana: un intervento, frutto di un accordo tra il Dirigente Generale del Dipartimento regionale all’Energia Ing. Salvatore D’Urso e il Dirigente Generale del Dipartimento regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana Ing. Sergio Alessandro, che coinvolgerà ben 108 siti con un investimento a carico della misura 4.1.1 del PO FESR 2014/2020 di 30 milioni di euro.

L’operazione promossa dall’assessore regionale per l’Energia Alberto Pierobon, in accordo con l’assessore regionale per i beni culturali Sebastiano Tusa, rafforza ulteriormente l’azione intrapresa nella divulgazione della cultura relativa all’efficienza energetica nel territorio della Regione Siciliana.

Interventi che, anche alla luce degli investimenti sostanziosi della misura del PO FESR, accendono i riflettori sui Comuni siciliani ai quali, finalmente, sarà assicurato un supporto economico per dotarsi di queste fondamentali figure per la pianificazione energetica.