Partono i lavori per l’installazione di 400 loculi supplementari al cimitero dei Rotoli. La misura, annunciata dall’Amministrazione Comunale, rientra fra le proposte approvate dalla Giunta nell’ambito dell’accordo quadro finanziato con i due milioni di euro reperiti attraverso il Ministero dell’Interno. Interventi che puntano inevitabilmente a lenire gli effetti di un’emergenza cimiteriale che va avanti senza sosta da oltre due anni e mezzo.

Operai al lavoro dal 4 agosto

Sono 1200 le bare attualmente a deposito in attesa di una degna sepoltura. Numeri da capogiro che si uniscono all’atavica mancanza di strutture, nonchè ai disservizi che regnano nel camposanto di lungomare Cristoforo Colombo. Fra questi, il mancato funzionamento del forno crematorio, ko addirittura da marzo 2020. L’emergenza principale rimane però quella relativa ai feretri a deposito. Fondamentale, da questo punto di vista, reperire nuovi posti. Interventi che partiranno già nella giornata di giovedì 4 agosto, con gli operai che si occuperanno di predisporre l’area del cantiere. Poi si procederà poi nei prossimi giorni con la realizzazione delle basi in cemento armato. Ad occuparsi dei lavori sarà l’impresa Capobianco.

L’annuncio di Lagalla: “Normalizzazione entro sei-otto mesi”

Annuncio che segue alle parole pronunciate dal primo cittadino a margine della conferenza stampa dedicata alla promozione dell’integrazione del tariffario del biglietto unico. “Io penso alla normalizzazione della situazione entro sei otto-mesi da oggi – ha dichiarato Lagalla -. Penso ad un netto ed evidente miglioramento con una riduzione progressiva dei feretri in giacenza già a partire dall’autunno che incalza”.

Il reperimento di nuovi posti

Un piano, quello dell’Amministrazione Comunale, che punta a reperire da 320 a 400 nuovi loculi da poter destinare alle tumulazioni, che si sommano agli altri 425 che saranno installati la prossima settimana. Ciò per svuotare, quantomeno in parte, i depositi del cimitero dei Rotoli, che attualmente ospitano circa 1200 salme in attesa di una degna sepoltura. Rientrano in questa categoria la collocazione dei loculi ipogei in sostituzione delle fosse perenni. Operazioni assistite dal vigente piano cimiteriale. I loculi prefabbricati in calcestruzzo armato vibrato, da collocare in ipogeo, per il riassetto delle sezioni con fosse perenni, sono già stati acquistati e disponibili. Il progetto prevede lo scavo e la collocazione del prefabbricato, pronto per la tumulazione. Da tali operazioni, la Giunta conta di recuperare almeno 80 loculi.

A questo seguirà la manutenzione delle cappelle gentilizie acquisite dal patrimonio comunale, per incuria da parte dei concessionari e per altre violazioni del Regolamento Cimiteriale. Alcune di queste strutture sono dotate di vincolo monumentale. Un’azione dalla quale l’Amministrazione pensa di recuperare 140 loculi. Misura che si integrerò con la revisione del primo loculo in alto delle sepolture gentilizie di tipologia A e B. Tombe concesse e realizzate in un arco di tempo compreso fra il 2009 e il 2020. Spazi a disposizione dell’Amministrazione comunale come previsto dalla clausola contenuta nei relativi contratti di concessione. Operazioni che consentirebbero, nei piani della Giunta, di recuperare almeno 100 loculi.

Lagalla: “Inizio lavori è segnale per la città”

Soddisfatto del risultato raggiunto il sindaco di Palermo Roberto Lagalla. “L’avvio di questo processo di riqualificazione del cimitero, atteso da tempo dai palermitani, arriva dopo intense settimane di lavoro, iniziato fin dal giorno del mio insediamento. Quella dell’emergenza sepolture è sempre stata una priorità della nuova amministrazione. Con l’inizio dei lavori diamo finalmente un segnale concreto alla città. Ciò perseguendo l’obiettivo di restituire una adeguata sistemazione alle salme e dare una prima e concreta risposta a tutti i parenti, costretti a piangere i propri cari in una condizione indecorosa. Da qui in avanti sarà dovere mio e di questa amministrazione vigilare su un processo di lavori che possa portare al recupero di più posti possibili per le sepolture”.

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