Rubinetti ancora a secco nei quartieri palermitani di Borgo Nuovo, Boccadifalco, Villagrazia e San Giovanni Apostolo a causa di una interruzione all’erogazione da parte di Amap, azienda partecipata che si occupa di gestione integrata delle risorse idriche dell’Ato Palermo.
La stessa Amap informa che a causa di alcuni lavori di riparazione ad un organo di manovra di alimentazione del serbatoio Borgo Nuovo, l’erogazione idrica nel quartiere Borgo Nuovo e nei quartieri di Boccadifalco, Villagrazia e San Giovanni Apostolo, rimarrà ancora interrotta. I lavori sono iniziati ieri e proseguiranno anche oggi a causa di alcuni ritardi che dovrebbero essere risolti entro la giornata di oggi, giovedì 9 luglio 2020. In caso di alti ritardi, sarà cura della partecipata dare altre comunicazioni. La partecipata è disponibile ad ogni aggiornamento sarà disponibile sul sito www.amapspa.it, ovvero telefonando al numero 091.279111 (risponditore automatico) o al numero verde 800-915333 (esclusivamente da telefono fisso).
Intanto ieri l’Amap, che conta 34 Comuni, ha approvato il bilancio economico dell’azienda relativo all’anno 2019. Il documento mostra che l’Amap è un’azienda in salute con ricavi pari ad oltre 112 milioni di euro (incremento di + 7,12 % rispetto ai 105 milioni di euro dell’anno precedente) e un utile netto pari a 4,8 milioni di euro, prevalentemente vincolati alla realizzazione di investimenti. Alla riunione che è servita per l’approvazione del documento economico ha partecipato anche l’assessore Maria Prestigiacomo.
Soddisfatto dei dati di Amap è il sindaco metropolitano Leoluca Orlando. “Il risultato economico raggiunto dall’Amap – ha detto – conferma della bontà di una scelta strategica, quella della garanzia del servizio idrico come servizio pubblico gestito da un’azienda pubblica, che il Comune di Palermo ha condiviso e vuole condividere con le altre amministrazioni del territorio. Un percorso che speriamo di poter definire con un assetto di pianificazione finale, in corso di elaborazione da parte dell’Ente d’Ambito, che dovrà assicurare le condizioni di sostenibilità economica – finanziaria della gestione unitaria da parte di AMAP S.p.A.”.
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