Un ambiente privato all’interno del Convento di San Domenico a Palermo, utilizzato un tempo come vano di passaggio al successivo salone detto “del Cinquecento” e adibito a piccola biblioteca dei confrati.

E’ possibile visitare domenica 22 gennaio alle 10 e alle 11,30 la “Sala Del Calendario”. Un’iniziativa promossa dall’Asoociazione Itiner’ars che apre le porte di un luogo in cui si conserva ancor oggi il magnifico affresco a parete di un calendario liturgico realizzato nel 1723 dal Padre domenicano Benedetto Maria Castrone, contraddistinto dal motto “Iani Porta” ovvero Porta del Tempo. L’affresco si ricollega ad uno studio cartaceo già illustrato nella pubblicazione “Horographia Universalis” dello stesso Castrone, poi diventato per suo espresso desiderio anche raffigurazione muraria.

Il calendario perpetuo rappresentato, copre un arco temporale che va dal 1700 fino al 2192 e permette di stabilire attraverso calcoli matematici misti a fondamenti astronomici, le date delle più importanti festività mobili tra cui la Pasqua e altre legate ricorrenze legate all’ anno liturgico. Nel contempo, introduce a concetti di astronomia e geofisica, che sono anche strettamente legati ai principi generali di agronomia e quindi riconducibili ad antiche tradizioni e consuetudini agresti e contadine della nostra terra di Sicilia e dell’Area Mediterranea.

La visita guidata dagli esperti di Itiner’ars, offrirà una lettura nel dettaglio dell’affresco e ne suggerirà una versione interpretativa, consentendo di fare un excursus storico e filologico sulla nascita ed evoluzione nei secoli, del calendario ordinario e sul suo utilizzo.

Faranno parte del percorso di visita tutti gli ambienti fruibili come il Chiostro trecentesco e gli altri ambienti tra cui la sala S. Barbara, la sacrestia e la cappella “Ecce Homo” che si renderanno man mano disponibili e che sono sedi di Mostre ed Eventi della “Sacra Predicazione” creati in occasione del Giubileo Domenicano indetto per festeggiare gli 800 anni della Fondazione dell’Ordine dei Padri Predicatori.

Ingresso su prenotazione e a pagamento.

Per info: www.viviapalermo.com