Un “Tavolo della salute” per condividere ed elaborare proposte sulle politiche sanitarie nell’Area Metropolitana di Palermo, con particolare riferimento alle condizioni degli anziani, dei soggetti affetti da patologie croniche, della disabilità e della non autosufficienza. E’ quanto stabilito dal protocollo d’intesa firmato questo pomeriggio dal Direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni, con i rappresentanti dei sindacati confederali dei pensionati.
I sottoscrittori dell’accordo
A sottoscrivere l’accordo sono stati il segretario confederale della CGIL Palermo, Mario Ridulfo ed il segretario della SPI-CGIL Palermo, Salvatore Cerauolo; il segretario confederale della Cisl Palermo/Trapani, Leonardo La Piana ed il segretario della FNP-Cisl Palermo/Trapani, Maria Rosaria Aquilone; il segretario confederale della UIL Palermo, Luisella Lionti ed il segretario della UILP UIL Palermo /Trapani, Claudio Barone.
Potenziamento e sviluppo della sanità
“Tramite il protocollo d’intesa – si legge nel documento – le parti si impegnano a perseguire, attraverso politiche condivise nell’Area Metropolitana di Palermo, le finalità di potenziamento e sviluppo della sanità, ferma restando l’autonomia decisionale ed istituzionale delle parti sottoscriventi”.
Tra i primi impegni il monitoraggio delle liste d’attesa
La convocazione del “Tavolo della salute” avrà cadenza trimestrale. Tra i primi temi che verranno trattati ci sarà il monitoraggio delle liste d’attesa da superare anche attraverso l’utilizzo H24 di strutture ed attrezzature dell’Azienda sanitaria.
Il commento dei sindacati
“Esprimiamo soddisfazione, oggi si fa un passo avanti nel percorso per migliorare la sanità palermitana e il tavolo della salute va proprio in questa direzione”. Lo affermano i segretari generali di Cgil Palermo, Mario Ridulfo, Cisl Palermo Trapani, Leonardo La Piana, Uil Sicilia e Area Vasta, Luisella Lionti, insieme ai segretari generali di Spi Cgil Palermo, Salvatore Ceraulo, Fnp Cisl Palermo Trapani, Maria Rosaria Aquilone, e Uilp Sicilia e Area Vasta, Claudio Barone, che aggiungono: “Con il protocollo di intesa saremo impegnati a contribuire, attraverso politiche condivise, al potenziamento e allo sviluppo della sanità”.
Il diritto alla salute è una priorità
“Il diritto alla salute, in questo momento di pesante crisi economica che colpisce il lavoro e le condizioni delle persone più fragili e degli anziani determinando difficoltà di accesso alle cure, è la priorità – proseguono i segretari di Cgil, Cisl e Uil Ridulfo, La Piana e Lionti e i segretari di Spi, Fnp e Uilp Ceraulo, Aquilone e Barone – Bisogna dare risposte veloci ai cittadini. Le lunghe liste d’attesa per visite e interventi, come abbiamo più volte sottolineato, rappresentano una delle principali criticità del sistema sanitario e pregiudicano l’accesso alle prestazioni specialistiche in tempi coerenti con le esigenze cliniche. Al tempo stesso, sono la causa del sovraffollamento dei pronto soccorso, obbligando spesso i cittadini a rivolgersi alla sanità privata con costi insostenibili per le famiglie”.
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