Botta e risposta sulle imminenti elezioni amministrative a Palermo e in particolar modo sull’indicazione di Alberto Samonà quale vicesindaco da parte di “Prima l’Italia”.

“Giusto Catania farnetica, abbia il pudore di tacere e chiedere scusa”

Alberto Samonà scrive in una nota: “Secondo Giusto Catania, assessore alla Mobilità, Ambiente e Urbanistica della Giunta Orlando, la mia designazione a vicesindaco di Palermo in caso di vittoria del centrodestra farebbe ‘rabbrividire’. A simili farneticazioni, si può solo rispondere che i Palermitani è da anni che rabbrividiscono a causa delle scellerate politiche sul traffico messe in atto a Palermo proprio da Giusto Catania, che dovrebbe avere quanto meno il pudore di tacere e chiedere scusa a tutti i cittadini per la disastrosa situazione in cui versa la nostra città”.

“Difficile risollevare Palermo ma restituiremo futuro alla città”

Conclude Samonà: “Sarà difficile far risollevare Palermo dalla condizione in cui l’hanno lasciata simili personaggi. Noi ce la metteremo tutta per restituire un futuro alla città”.

L’attacco di Catania

Le dichiarazioni di Samonà seguono di pochissimo quelle di Catania. L’assessore comunale ed esponente di Sinistra Civica Ecologista era andato all’attacco: “Si avvicina il 25 aprile e la notizia della candidatura di Alberto Samonà a vicesindaco fa rabbrividire. È un segnale inquietante che sia stato indicato questo nome; l’attuale assessore regionale ai Beni culturali non ha mai fatto mistero delle sue simpatie fasciste e ha al suo attivo libri apertamente inneggianti al nazismo”.

“Palermo nelle mani di chi oltraggia la memoria”

Aveva continuato Catania: “Se le destre avessero la meglio, Palermo potrebbe finire nelle mani di chi oltraggia la memoria non riconoscendo il 25 aprile ed i valori costituzionali. In questi anni la città di Palermo ha svolto un ruolo importante per promuovere le manifestazioni organizzate dall’Anpi”.

“Rimettere i riferimenti della democrazia al centro dell’attenzione”

L’assessore comunale aveva concluso: “Antifascismo, liberazione, resistenza sono i riferimenti della democrazia italiana; nella cornice della carta costituzionale valori assoluti, che devono essere messi al centro anche in vista delle elezioni a Palermo, senza alcun compromesso”.

Il ticket Cascio-Samonà

Il ticket Cascio-Samonà è stato ufficializzato il 19 aprile. È proprio Samonà il dirigente scelto da Prima l’Italia-Lega per il ticket con Francesco Cascio, candidato a sindaco a Palermo da Forza Italia e Carroccio.