Una Casa di comunità in via Messina Marine in quello che era un tempo lo stabilimento della ex Agrumaria, vicino lo Stand Florio. Questa la previsione per la zona Sud di Palermo inserita nella pianificazione dei fondi del PNRR per la sanità, che è stata presentata poco fa in Commissione Sanità all’ARS.

Il piano presentato dall’Assessore Ruggero Razza

A chiedere con forza la realizzazione di un presidio sanitario di base in quella zona della città era stata Marianna Caronia che nei giorni scorsi aveva sottolineato “l’assenza di strutture pubbliche in una delle aree più popolose della città, nonostante la disponibilità di tanti edifici pubblici che con i fondi del PNRR possono essere riqualificati per un utilizzo sociale”.

Nel piano presentato dall’Assessore Ruggero Razza è stato inserito uno stanziamento di circa 4 milioni di euro per il recupero della struttura che versa in uno stato di grave degrado.

L’edificio abbandonato di proprietà del Demanio

L’edificio, di proprietà del Demanio e sottoposto a vincolo da parte della Soprintendenza, è stato costruito nel 1915, ed è stato sede di una fabbrica estrattiva di succhi d’agrumi, in prossimità della vecchia linea ferroviaria fra Palermo e Messina.

Soddisfazione di Caronia e Gelarda (Lega)

Soddisfazione per questa previsione è stata espressa, oltre che da Caronia, anche dal capogruppo della Lega in Consiglio comunale Igor Gelarda che ha fortemente sostenuto il progetto con la deputata regionale.

“Il PNRR è certamente lo strumento principale – affermano – per far uscire finalmente Palermo e la Sicilia da una condizione di cronica carenza di strutture sanitarie ed è importante che la pianificazione tenga conto delle esigenze di tutti i territori, inclusi le periferie delle grandi aree urbane. Per i quartieri della Costa Sud da Sant’Erasmo allo Sperone, da Brancaccio fino ad Acqua dei Corsari, la nuova Casa di Comunità sarà un punto di riferimento per l’assistenza sanitaria di prossimità”.

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