Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha omaggiato la santa patrona offrendo alla santa delle rose, alla presenza di pochi curiosi che hanno applaudito e urlato con lui “Viva Palermo e Santa Rosalia”.

Poi ha risposto alle polemiche sul costo del singolo botto a 5 mila euro: “Festeggiamenti meno costosi di sempre. Santa Rosalia ci ha protetti dall’ennesima peste quella del Coronavirus”.

“Non sarà sicuramente l’edizione più costosa della storia, ma spendere ben 118 mila per un “Festino che non c’è” appare francamente eccessivo”.

Lo afferma Sabrina Figuccia, consigliere comunale dell’Udc di Palermo, che prosegue: “71 mila euro vanno al Centro sperimentale di cinematografica per la realizzazione del film che sarà trasmesso stasera (chissà, magari sarà un capolavoro che l’Italia potrà candidare ai prossimi Oscar…), 19 mila euro alla ditta che ha installato le luminarie, 5 mila euro per l’unico fuoco d’artificio (forse è realizzato con polvere d’oro…) e 22 mila euro per le liturgie religiose (che la Chiesa costasse parecchio era risaputo, ma non così tanto…) per un totale appunto di 118 mila euro, somma che sarà cavata fuori dalla tassa di soggiorno, che per quest’anno farà incassare al Comune 190 mila euro”.

 

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