Era sparita lasciando l’auto nel parcheggio dell’aeroporto. Claudia Stabile, la giovane mamma di 35 anni di Campofiorito scomparsa un mese e mezzo fa, l’aereo l’ha preso.

Ieri sera è “riapparsa” in tv e concede una lunga intervista a “Chi l’ha visto?” per spiegare le ragioni del suo allontanamento. Una donna lucida e determinata che vuole riprendersi la sua vita. E dalla Germania racconta ciò che è successo.

“Mi immaginavo da giorni la fuga – ha ammesso – mi sono messa in macchina e sono partita. Quando sono arrivata in aeroporto già mi sentivo libera. ‘Ce l’ho fatta’, ho detto”.

La 35enne dice che in Germania sta cercando un lavoro. Non dava tracce di sé (“tangibili”) dalle 9.15 dello scorso 8 ottobre. “Visto che è il tuo compleanno – aveva detto Claudia Stabile in una telefonata al marito – sto andando a Corleone per comprare il necessario per prepararti una torta”.

Poi il nulla. Fino a quando – lo scorso 6 novembre – si è fatta viva ed ha contattato il suo avvocato dicendo via mail di “stare bene” dopo aver visto in tv i disegni della figlia. Una vicenda che ha trovato anche la ribalta nazionale perché il giallo è stato affrontato più volte da “Chi l’ha visto?”.

Nella lunga intervista la donna ha raccontato i motivi del suo gesto. “Intanto – dice adesso Claudia Stabile – io non sono scappata dai miei figli, perché li amo. Sono andata via da lui, questo è il motivo della fuga. Non mi sono portata i bimbi per una vecchia questione giudiziaria risalente a tre anni fa. Sono andata via per sentirmi più sicura e da là combatterò per i miei tre figli. Loro hanno la possiiblità di scegliere se stare con me o col papà. Staranno dove si sentiranno più protetti. Quando ho visto il disegno di mia figlia non ho dormito per tutta la notte”.

Claudia Stabile sogna di tornare insieme ai suoi figli. Per questo è scappata e per questo sta cercando un’occupazione in Germania. Lontana dal marito.

“Non vedevo l’ora di arrivare in aeroporto, vedevo solo il mare – ha rivelato in tv -. Dicevo: ‘Io ci arriverò’ e ci sono arrivata. Poi ho messo la musica e sono andata via. Ho fatto quella famosa telefonata a mio marito dicendo che andavo a fare la spesa perché sapevo che lui avrebbe controllato la mia auto davanti casa per vedere se era posteggiata. Ho pensato di chiamarlo prima e avvertirlo per dire che ero a Corleone per stare una-due ore, il tempo cioè che mi serviva per arrivare in aeroporto. Lui mi controllava il telefono, mi controllava su tutto. Nemmeno potevo prendere i miei figli per andare al mare oppure per andare al cinema a Corleone. Ma come si fa? Ero tentata di portare la figlia più piccola con me, ma ho evitato. Quando sono salita sull’aereo ho pianto tantissimo, un signore accanto a me mi ha dato dei fazzolettini”.

Accanto a lei – nel corso dell’intervista (registrata) – c’è il suo avvocato Antonio Di Lorenzo. “Mio marito? Non voglio più avere a che fare con lui – dice Claudia Stabile -. Ho chiuso. Se potevo chiedere il divorzio? Non potevo farlo, sarebbe successo il finimondo. Avrebbe chiamato tutta la famiglia, parenti e paesi. Dopo non avrei saputo dove rifugiarmi. Ai miei figli dico che sto bene e spero di verderli presto”.

Piero Bono, il marito, ha poi replicato alle parole della moglie telefonando in diretta a “Chi l’ha visto?”: “Le cose saranno chiarite nelle sedi opportune, ma tutto quello che dice la signora non è per niente vero. Sono tutte calunnie perché era lei che non faceva niente a casa, era sempre in giro con la macchina, non era mai controllata, tanto è vero che aveva un profilo falso su Facebook. Il nostro matrimonio l’ha rotto lei”. E ancora: “Chattava dalla mattina alla sera e io non l’ho mai controllata, aveva una password che non conoscevo e aveva un altro numero di telefono ma sono cose che ho scoperto solo dopo la sua fuga, dopo che lei ha abbandonato i miei figli.

Neanche io voglio parlare con lei e non ho bisogno di soldi. Non ho voluto che andasse a lavorare proprio per lasciarla libera. Ha tre bambini piccoli, li ha abbandonati per stare felice in Germania. Come si affidano i figli a una mamma come questa?”.

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