“L’anno si chiude con una buona notizia per Palermo. Una notizia di cui sono fiero, perché con la Finanziaria che abbiamo approvato oggi arriveranno nuove importanti somme per la città che, unite a quelle stanziate con il Decreto Fiscale di qualche giorno fa, creano il presupposto per un piano di riequilibrio che allontana il rischio dissesto per il Comune”. A dirlo è il deputato siciliano del Pd Carmelo Miceli.

Un mese fa sembrava risultato impossibile

“Questo – prosegue il deputato dem – è un risultato che solo un mese fa sembrava incredibile, irraggiungibile, ma che oggi è realtà grazie alla sensibilità del ministro Franco e del presidente Draghi. Palermo, senza le somme straordinarie del Governo e del Parlamento, sarebbe fallita, senza gli stanziamenti straordinari del DL Fiscale prima, e della Finanziaria oggi, il sindaco Orlando avrebbe potuto e dovuto soltanto dichiarare il dissesto.

Si dovranno appurare cause e responsabilità

“Ed anche se – aggiunge Miceli – è chiaro e doveroso che si dovranno appurare cause e responsabilità del disastro finanziario in cui versa la nostra città, oggi intanto godiamoci un grandissimo risultato: chi dal 2023 amministrerà Palermo potrà permettersi di pensare al futuro con più serenità e ottimismo”.

“Ora i consiglieri comunali facciano la loro parte”

Poi l’auspicio: “Mi auguro, dal profondo del cuore che il 2022 si apra all’insegna del buon senso e che i consiglieri comunali della città riferibili alle forze politiche che hanno votato la Finanziaria, con coerenza rispetto alle azioni dei loro partiti, vorranno fare la loro approvando il piano di riequilibrio e mettendo definitivamente la città fuori dal guado”.

Due mesi fa l’intervista a BlogSicilia, con Miceli che aveva “sganciato una bomba” politica al sindaco: “Orlando compia un gesto d’amore per Palermo e dichiari il dissesto”, aveva detto ai nostri microfoni. Il deputato del Pd aveva pure offerto sul piatto la sua candidatura per il dopo Orlando in una logica di Primarie.

 

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