La polizia ha scoperto un’altra centrale di ricettazione nel mercato storico di Ballarò in un appartamento non lontano da piazza Carmine.
Qui sono stati trovati decine di dispositivi elettronici tra tablet, computer portatili, cellulari e varie schede sim ancora sigillate.
Denunciati un 35enne del Togo e un quarantenne del Benin, entrambi con precedenti di polizia per furto e spaccio.
Il togolese è inoltre risultato irregolare sul territorio italiano. I poliziotti hanno quindi seguito un uomo che non appena ha visto gli agenti ha cercato di fuggire. Lo hanno fermato prima che entrasse nell’abitazione.
Dopo una prima perquisizione sono stati rinvenuti tre cellulari dei quali l’uomo non ha saputo spiegare la provenienza. In casa c’era anche il quarantenne. Dopo controlli anche al secondo inquilino sono stati trovati altri dispositivi elettronici.
Nei pressi dell’abitazione sono state trovate due bici elettriche. Sempre a Ballarò, a inizio novembre, la polizia aveva già denunciato un 34enne ghanese: dentro la sua abitazione di vicolo Muzio erano stati trovati circa 200 tra cellulari, tablet e pc pronti per essere smontati e assemblati nuovamente in maniera tale da “rigenerare” i prodotti.
Gli investigatori hanno sequestrato tutta la merce per catalogarla e cercare di risalire ai proprietari.
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