I finanzieri della tenenza di Carini hanno sequestrato una piantagione di canapa indiana nascosta tra la fitta vegetazione nel territorio. La coltivazione è stata scoperta grazie alla sezione aerea della guardia di finanza.

In una zona boscosa e molto impervia sono state trovate oltre 260 piante di marijuana, materiale per la coltivazione e prodotti chimici. Le piante, di oltre due metri di altezza, si trovavano al punto di massima fluorescenza e risultavano pronte per essere raccolte per la successiva essiccazione e immissione sul mercato illegale che anima la “movida estiva”.

Il terreno utilizzato aveva un sistema di irrigazione automatico che prelevava l’acqua da un pozzo idrico che si trovava nei pressi. I finanzieri hanno trovato anche anche numerosi flaconi di fertilizzante di diverse marche necessari per la accelerare la crescita delle piante. E’ stato denunciato A.M. di 42 anni accusato di coltivazione di droga.

Una volta essiccate le piante avrebbero consentito di immettere nelle “piazze di spaccio” oltre 120 chili di marijuana con introiti per l’economia criminale superiori ai 350.000 euro.

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