• Lo screening anti covid nelle scuole, oltre 120 mila studenti si sono sottoposti a tampone rapido
  • Lo screening tra studenti e docenti per un rientro in classe in sicurezza
  • Da lunedì 8 febbraio il rientro parziale in classe degli studenti delle superiori

Screening anti Covid in popolazione scolastica, i dati aggiornati

Sono oltre 120 mila gli studenti che si sono sottoposti al tampone rapido, circa il 15 per cento dell’intera popolazione scolastica regionale. A fornire il dato è l’assessore all’Istruzione, Roberto Lagalla, nel corso di un intervento all’Ars. L’assessore ha evidenziato che il 5% è già considerato un campione statisticamente significativo.

Con una circolare, emanata stamani, il Dasoe assicura che prosegue nei drive in o all’interno degli istituti scolastici il monitoraggio anti-Covid con i tamponi rapidi agli studenti, su base volontaria. Ne ha dato notizia all’Ars, l’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla.

Screening anti covid, il rientro al 50% degli studenti delle superiori

Per le le scuole superiori, da lunedì 8 febbraio, saranno ammessi alla didattica in presenza il 50 per cento degli studenti. Lo conferma l’assessore all’Istruzione e alla Formazione professionale della Regione Siciliana, Roberto Lagalla, dopo l’ordinanza del ministro della Salute che riporta la Sicilia in zona arancione.

“Il differimento di una settimana del ritorno alla didattica in presenza per le superiori – afferma Lagalla – trova giustificazione nel principio di cautela adottato dal governo Musumeci. Inoltre, il differimento intende consentire agli istituti scolastici e ai servizi territoriali (inclusa l’applicazione dei Piani provinciali per il rafforzamento dei trasporti) di ottimizzare l’organizzazione. Infine, consente di monitorare ulteriormente, su scala regionale, l’andamento della curva epidemiologica a seguito della riammissione in presenza del 100% dell’utenza della scuola primaria e secondaria di primo grado, oltre che della scuola dell’infanzia”.

Contestualmente alla ripresa delle attività didattiche in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado verranno adottate ulteriori e regolari azioni di monitoraggio sanitario all’interno degli istituti scolastici”.

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