Dopo circa sei mesi di lavori preparatori, è stata costituita l’Associazione Nazionale dei Collaboratori del Dirigente Scolastico (I° e II° Collaboratori – Responsabili/Fiduciari di plesso) con l’approvazione dello Statuto.
Scopo principale è quello di ottenere il riconoscimento giuridico ed economico della professionalità e delle competenze ormai di fatto acquisite in ogni comunità scolastica da parte di questi docenti
Sono presenti docenti collaboratori di tutti gli ordini di scuola di Palermo e provincia, Trapani, Caltanissetta, Agrigento, Siracusa e Ragusa.
L’A.N.Co.Di.S. intende mettere in rete, aggregare e sostenere quanti – nella gestione organizzativa dell’I.S. – coadiuvano i DS, che da soli non potrebbero organizzare e gestire i tanti impegni previsti dalle vigenti normative in materia scolastica (organizzazione del servizio e calendarizzazione degli impegni, prima gestione delle dinamiche interne al personale, rapporti con le famiglie, coordinamento e progettazione, sostituzione del DS in caso di assenza temporanea).
I Collaboratori del DS sono ormai da anni impegnati nelle scuole per garantire un supporto indispensabile ai Dirigenti Scolastici in termini di organizzazione e governance e per rendere un servizio insostituibile in termini di esperienza e competenza.
Il ruolo dei Collaboratori spazia dalla progettazione al coordinamento e, non in ultimo, alla sicurezza: sono, infatti, una sorta di fac totum della scuola, sempre a disposizione del DS e dei colleghi, nonché responsabili penultimi di ogni tipo di criticità
Tra le principali richieste dell’Ancodis: il riconoscimento di fatto e di diritto della Vice Dirigenza per quanti svolgono le funzioni di docente vicario ed esonero ex lege dalle attività didattiche; il riconoscimento del ruolo di figure qper tutti i collaboratori; l’incarico di Dirigente protempore al I° Collaboratore con funzioni vicarie nelle scuole assegnate a reggenza; l’indizione, contestualmente al concorso ordinario, di una sessione riservata per i Collaboratori del Ds; la riserva, nei concorsi a Dirigente Scolastico, del 50% dei posti messi a concorso per coloro che abbiano positivamente superato il concorso riservat
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