È stata realizzata una piattaforma informatica che rende automatica e velocizza l’assegnazione gratuita dei libri di testo destinati a tutti gli alunni delle scuole primarie e sono in fase di assegnazione le borse di studio 2019/20 per gli studenti degli Istituti superiori con ISEE non superiore a €10.632,94.
«Attraverso la creazione di un portale condiviso con le scuole primarie, statali e paritarie, e le librerie – spiega l’assessore regionale all’istruzione Roberto Lagalla – sarà possibile velocizzare notevolmente le procedure relative all’attribuzione delle cedole librarie destinate a tutti gli alunni siciliani delle elementari, che comporta uno stanziamento complessivo di 8,5 milioni di euro. Si tratta di un sistema fortemente atteso che rientra nel più ampio progetto di digitalizzazione e di snellimento delle procedure amministrative regionali. Grazie a questa iniziativa è stato fatto un importante passo in avanti verso una nuova modalità di erogazione dei servizi delle scuole verso le famiglie, più rapida ed efficiente, che, soprattutto in questo momento di emergenza sanitaria, rappresenta un aiuto reale e concreto per tanti genitori».
La piattaforma consente infatti l’invio automatico delle cedole ai genitori provvisti di e-mail, che potranno così regolarmente recarsi presso le librerie per ritirare gratuitamente i libri di testo dei loro bambini.
Inoltre, gli uffici del Dipartimento regionale dell’istruzione hanno appena inviato al Ministero dell’Istruzione i dati relativi all’assegnazione di borse di studio, per l’anno 2019/2020, del valore di €210,65 euro ciascuna, a circa 25 mila studenti degli istituti superiori, recuperando i ritardi accumulati negli anni precedenti. Pertanto, non appena il Ministero disporrà l’erogazione delle somme, le borse di studio potranno essere riscosse presso tutti gli uffici postali d’Italia direttamente dagli studenti beneficiari, accompagnati da un genitore nel caso di minore età.
Due misure importanti dunque, a sostegno degli studenti e delle famiglie siciliane sempre più in difficoltà a causa della crisi economica determinata dalla seconda ondata della pandemia che non ha risparmiato la Sicilia.
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