E’ notte fonda e all’Ars si respira già clima natalizio. E i siciliani se ne accorgono questa mattina grazie ad un post dell’assessore regionale all’economia Marco Falcone. Non prendendosi troppo sul serio si potrebbe titolare “dal selfie notturno ai regali di Natale”. E così vogliamo raccontarla fra il serio e il faceto. Il selfie notturno viene scattato intorno all’una della notte con tanto di soddisfazione per aver approvato in commissione al Bilancio Ars il collegato Ter della Finanziaria 2023.

E’ stato, infatti, approvato in nottata il maxiemendamento alla manovra correttiva che di fatto rimette a posto i conti per il 2023 che hanno avuto un iter molto travagliato. Evento che è stato celebrato nel modo più attuale possibile: con un selfie ed un post sul profilo Facebook da parte dell’assessore regionale all’Economia Marco Falcone attorno all’una di questa notte.

Selfie con Falcone, deputati M5 ed Sud chiama Nord

“Passata la mezzanotte. Conclusi i lavori in Commissione, un selfie ci sta. Oltre i partiti… Buonanotte #Sicilia”, scrive Falcone sul noto social.

Nel selfie i volti sorridenti dei deputati di maggioranza ma anche dei parlamentari del M5s con in testa il vice presidente dell’Ars Nuccio Di Paola e di Ismaele La Vardera di Sud chiama Nord.

Spicca all’occhio dei più attenti l’assenza degli onorevoli Pd. Non s’intravede, infatti, nessun rappresentante del Partito Democratico.

La manovra contro il caro mutui

Nel collegato, così, tra i tanti emendamenti approvati arriva  lo stanziamento di 50 milioni per abbattere le rate del mutuo alle famiglie con Isee inferiore ai 30 mila euro che hanno registrato aumenti superiori al 3%. Un vero e proprio regalo di Natale alle famiglie in difficoltà ma che adesso dovrà trovare applicazione concreta passando prima indenne dall’aula e poi venendo trasformato in legge.

Occhi già puntati al 2024

E intanto occhi già puntati al 2024. A breve approderà all’Ars, infatti, la prossima finanziaria, quella nata per non vivere gli stessi problemi dell’anno trascorso. ma se nella norma da 800 milioni ci sono decine di provvedimenti in 40 articoli, c’è anche una concessione fatta dalla politica ai deputati per ottenerne i favori ed evitare blocchi lungo il percorso del documento economico. Insomma per ottenere il via libera alla manovrina il governo ha messo sul piatto un budget di circa 100 mila a deputato, cioè un tesoretto complessivo da 7 milioni. Somme con cui si è potuta offrire la copertura ad un emendamento a testa.

Anche 200mila euro per il Capodanno 2024 del Comune di Catania

Ma nel conto sono finiti ugualmente anche 65 micro e maxi contributi per le festività natalizie in altrettanti Comuni. E poi ci sono i 30 mila euro per la Sagra del Torrone di Casteltermini, i 25 mila euro per la kermesse “Con i nonni” organizzata dall’associazione Vida Loca di Avola, i 150 mila euro per il Carnevale di Termini Imerese il cui big sponsor è il grillino Luigi Sunseri. Anche se il top è andato al Comune di Catania (200 mila euro per il Capodanno 2024) e al Parco Uditore di Palermo (200 mila per la gestione).

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