Palermo è sporca. Cestini pieni, strada invase da spazzatura e rifiuti ingombranti abbandonati ovunque. Un pessimo biglietto da visita per le migliaia di turisti che popolano le strade del capoluogo siciliano. Al fine di contrastare il degrado e l’incuria delle strade del capoluogo siciliano, il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore Andrea Mineo hanno approvato un piano di pulizia straordinario che interesserà le strade della città.

Il piano straordinario di pulizia delle stradale

L’intervento andrà in scena a partire dal 12 settembre e si concluderà in sessanta giorno lavorativi, ovvero entro l’Immacolata. Saranno 105 gli operai coinvolti: 90 operatori ecologici per lo spazzamento, 12 operatori ecologici per il ritiro degli ingombranti e 3 autisti di spazzatrici. Forze in campo che saranno dotate di una serie di mezzi necessari allo scopo. Fra questi 3 autospazzatrici che, secondo le stime dell’Amministrazione, dovrebbero ripulire circa 1800 metri di strada al giorno.

Un piano che è frutto della collaborazione tra le aziende municipalizzate RAP e RESET. I costi progettuali, concordati fra le parti, rientrano nell’ambito delle previsioni di spesa di cui all’accordo di programma vigente per le attività di diserbo concordate per l’anno corrente. Ogni operatore sarà chiamato a spazzare circa 280 metri di asse stradale nella singola giornata lavorativa. Come sopra ricordato, per le spazzatrici meccaniche si stima una produttività di circa 1.800 metri di asse stradale. Lavori a cui si affiancherà un servizio di spazzamento meccanizzato, testato negli scorsi mesi da Rap in ottava circoscrizione, con macchine spazzatrici e relativi conduttori, a supporto delle quali saranno assegnati almeno due operatori per ciascuna autospazzatrice operante sul territorio assegnato.

La rimozione degli ingombranti

Aspetto chiave del piano riguarda il trattamento dei rifiuti ingombranti. Una vera gatta da pelare per Rap, costretta in questi mesi a numerosi interventi di pulizia straordinaria. Durante l’intera durata dell’iniziativa, sei squadre composte da almeno due operatori, con l’utilizzo di autocarri a vasca e autocarri, anticiperanno le squadre dedite allo spazzamento, provvedendo alla rimozione dei rifiuti ingombranti presenti nelle aree interessate. A completamento delle attività programmate, è prevista una attività di Disinfezione e Sanificazione di tutte le aree interessate agli interventi di pulizia.

Lagalla: “Segnale dovuto, palermitani diano loro contributo”

Un piano che il sindaco di Palermo Roberto Lagalla ha così commentato. “È un piano che ho voluto fortemente e per il quale ho riunito in più di un’occasione i vertici di RAP e RESET, dalle quali mi aspetto un’attiva collaborazione, in grado di portare i primi risultati attesi dai cittadini e dai tanti turisti in visita a Palermo. Il mio appello va anche a tutti i palermitani, affinché diano il loro contributo, aiutandoci a tenere puliti gli spazi pubblici. Ma è chiaro che il primo segnale è dovuto da parte dell’amministrazione. Ringrazio le aziende coinvolte per lo spirito di collaborazione che ho riscontrato in queste settimane, nel corso delle quali sono state avviate più puntuali attività di pulizia ambientale, anche se siamo ancora lontani da standard accettabili”, afferma il sindaco Roberto Lagalla.

Mineo: “Piano modello di sinergia fra Partecipate”

Sulla stessa linea l’assessore ai Rapporti con Rap e Reset Andrea Mineo. “Il piano straordinario di pulizia andrà avanti fino a dicembre. Deve rappresentare un modello di sinergia tra aziende municipalizzate per questa e altre attività. Interventi che possano restituire decoro alle aree della città e servizi ai cittadini. Nel ringraziare RAP e RESET per l’impegno che sapranno mettere per la realizzazione di questo piano, è giusto sottolineare anche l’attività dell’Amap per potenziare la pulizia delle caditoie”.

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