Una “maratona solidale” per fronteggiare l’emergenza alimentare causata dal Covid19 nel nostro Paese. Da oggi, 7 febbraio, fino al giorno 13, grazie alla collaborazione con le principali compagnie telefoniche e di Rai per il sociale, è possibile sostenere – con SMS o chiamata da rete fissa al 45590 – un intervento promosso in Italia da Azione contro la Fame (organizzazione umanitaria internazionale specializzata nella lotta alla fame nel mondo, www.azionecontrolafame.it).

L’obiettivo del programma è quello di frenare la propagazione di una “pandemia silenziosa” – l’insicurezza alimentare – che mette in ginocchio le famiglie più vulnerabili del Paese. Uomini, donne e bambini che facevano già i conti con la difficile congiuntura economica e che, negli ultimi anni, hanno pure dovuto subire gli effetti del coronavirus sulla propria capacità di generare reddito. Secondo i più recenti dati diffusi dall’Istat, sono 5,6 milioni le persone che vivono una condizione di povertà assoluta in Italia. 1,3 milioni sono bambini.

I tre cardini del progetto

L’intervento di Azione contro la Fame – denominato “Dall’emergenza all’autonomia” – consiste in una attività “pilota” che, in un momento di emergenza economica e sociale, mira a condurre i beneficiari da una concreta difficoltà di accesso al cibo a una sana alimentazione e alla piena autosufficienza.

  • un sostegno alla spesa per l’acquisto di cibo e beni di prima necessità;
  • una educazione alimentare per indirizzare i beneficiari verso una dieta sana e bilanciata che favorisca la salute e il benessere del nucleo familiare;
  • un’attività di formazione finalizzata allo sviluppo delle competenze personali, sociali e professionali per favorire l’occupabilità e costruire la sicurezza alimentare nel lungo periodo.

Campagna pluriennale “Mai più Fame”

Il programma, nel solco delle attività svolte dall’organizzazione nel mondo e nella cornice della campagna pluriennale di sensibilizzazione “Mai più Fame”, riserva una particolare attenzione alle famiglie con due o più figli (soprattutto con bambini con età inferiore ai 5 anni), con donne in gravidanza o neomamme, con genitori disoccupati o impegnati in lavori occasionali, con donne vittime di violenza.

Per loro, saranno organizzati dei percorsi formativi di gruppo ed individuali guidati da professionisti, allo scopo di implementare le cosiddette soft skill (autostima, fiducia, motivazione), di favorire la conoscenza del mercato del lavoro, di condividere i migliori metodi per preparare un curriculum vitae, una lettera di presentazione o un colloquio di lavoro. Attività utili per “irrobustire” le competenze personali e professionali nell’ottica di risolvere il problema dell’insicurezza alimentare risolvendo ciò che la origina: la mancanza di un reddito.

Il modello sul quale è basato il programma è stato testato in Spagna, Palestina, Georgia e in diversi Paesi dell’America Latina, ricevendo diversi riconoscimenti, tra cui il Premio “RegioStar” dall’Unione Europea, come buona pratica per promuovere una crescita inclusiva.

La maratona della solidarietà

Dal 7 al 13 febbraio, inviando un Sms da cellulari Windtre, Tim, Vodafone, iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali al numero solidale 45590 sarà possibile sostenere il programma con una donazione di 2 euro.  Ma non solo: si potrà supportare il progetto anche con una donazione di 5 o 10 euro per le chiamate da rete fissa TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb e Tiscali e di 5 euro da TWT, Convergenze e PosteMobile.

“La crisi legata al Covid ha aggravato l’insicurezza alimentare in tutto il mondo e anche in Italia – ha dichiarato il direttore generale di Azione contro la Fame, Simone Garroni – siamo, in tal senso, chiamati a non archiviare la pandemia come un fenomeno esclusivamente sanitario: occorre accendere i fari dell’opinione pubblica anche sulle nuove vulnerabilità generate dal coronavirus. Per questa ragione, abbiamo pensato di attuare un intervento multisettoriale che non mira non solo a sostenere la spesa ma a offrire anche alle famiglie in difficoltà la possibilità di rientrare nel perimetro dell’autosufficienza. Anche in Italia, così come nei Paesi del mondo in cui operiamo, vogliamo garantire a ogni persona il diritto al cibo, all’acqua e ai mezzi necessari per garantire la salute e il benessere personale e della propria famiglia”.

Azione contro la Fame è un’organizzazione umanitaria internazionale specializzata nella lotta contro le cause e le conseguenze della fame. Da 40 anni, in circa 50 Paesi, salva la vita di bambini malnutriti, assicura alle famiglie acqua potabile, cibo, cure mediche e formazione, consentendo a intere comunità di vivere libere dalla fame.