Successo per la quinta edizione della «Settimana delle culture», organizzata dall’omonima associazione presieduta da Gabriella Renier Filippone, in collaborazione con il Comune di Palermo, l’assessorato regionale ai Beni culturali, l’ex Provincia e l’Università degli Studi. Tantissima la gente che dalla scorsa settimana sta partecipando ai diversi appuntamenti in calendario. Ecco le iniziative in programma giovedì 19 e venerdì 20 maggio. Tutti gli appuntamenti, se non è diversamente indicato, sono ad ingresso libero.

Giovedì 19 maggio
Dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18, al Ridotto del Cinema De Seta dei Cantieri culturali alla Zisa (via Paolo Gili 4), “Laboratorio creativo Palermo a colori”: sarà assegnato a ciascun bambino un monumento o edificio storico della città, mostrando un’immagine di com’è nella realtà e un’immagine dello stesso che i bambini andranno a ricolorare secondo una tecnica artistica che verrà decisa durante il laboratorio. Età consigliata dai 4 ai 10 anni. Organizzato dall’Associazione Socio Culturale Sokult.

Dalle 10.30, nella Bottega 4 dei Cantieri culturali alla Zisa (in via Paolo Gili 4), prosegue “Costruire l’Equilibrio”, con attività volte alla diffusione di un modello alternativo di salute. Dalle 10.30 alle 12.30, Trattamenti Shiatsu, Tuina e massaggio del piede, offerti gratuitamente, previa prenotazione, a cura dei soci operatori professionisti Fisieo. Alle 17.30, “Energie riflesse”, laboratorio di espressioni artistiche e Qigong per liberare la propria creatività attraverso la costruzione di un Mandala, a cura di Adriana La Porta e Francesca Pasta. Alle 21 videoproiezione a tema, intitolata “Metamorfosi”. Organizzato dall’Associazione Centro Namaste. Info e prenotazioni: info@associazionecentronamaste.it – 3271650855.

Dalle 16, a Palazzo Zingone-Trabia (via Lincoln 47), per il ciclo “Cultura giapponese a Palermo”: alle 16 un corso di cucina tradizionale giapponese e alle 18.30, degustazione di cucina tradizionale giapponese. A cura dell’Accademia del David insieme agli Amici del Giappone.

Alle 16, a Palazzo Montalbo (via C. Colombo 52), la Fondazione Salvare Palermo promuove un convegno-dibattito su “Rovine e ricostruzioni”. 1° sessione: “La complessità tecnico-economica delle ricostruzioni, che reclama una riflessione sui rapporti pubblico/privato”, con interventi di G. Franzitta, B. Tortorici, L. Bellanca, M. Giammona. Coordina Renata Prescia. 2° sessione su “L’inserimento di linguaggi contemporanei nel tessuto storico. Casi d’intervento”, con interventi di M. Vigneri, F. Miceli, P. Longo, E. Palazzotto. Coordina Rosanna Pirajno.

Sempre alle 16, a Palazzo Montalbo inaugurazione della mostra di sculture di Vittoria Spoto “Gigì e Sergio”.

Alle 16.30, all’Archivio storico comunale (via Maqueda 157), inaugurazione della mostra storico-documentaria “Porta Mazzara un monumento riscoperto”, organizzata dal Rotary Club di Palermo e dalla Fondazione Salvare Palermo. A cura di Carmelo Lo Curto.

In esposizione, una settantina di esemplari tra documenti d’epoca, fotografie, disegni, planimetrie e plastici che illuminano la storia di una delle più antiche porte della Città: Porta Mazara. Interventi di: Maria Concetta Di Natale (Università degli Studi di Palermo), Vincenzo Abate (in rappresentanza della Fondazione ‘Salvare Palermo’), Calogero Caruso (in rappresentanza del Rotary Club ‘Agorà’), Mario Li Castri (Comune di Palermo) e Carmelo Lo Curto, (Liceo Artistico ‘G. Damiani Almeyda). Coordinerà Eliana Calandra, direttrice dell’Archivio storico comunale.
La ‘Porta Mazara’ è uno dei più significativi testimoni della storia della città di Palermo. Essa è una delle due sole porte cittadine risalenti alla cinta muraria medievale sopravvissute alle ingiurie del tempo e degli uomini; otto secoli passati da protagonista dall’epoca dei normanni agli aragonesi, dai vespri siciliani all’assedio di Carlo d’Angiò, dall’imperversare delle grandi epidemie alle riforme urbanistiche del rinascimento, dalle rivolte popolari contro i viceré spagnoli, sabaudi e borbonici del XVII e del XVIII secolo, sino ai moti rivoluzionari del risorgimento, all’epoca dei grandi rinnovamenti edilizi del ‘risanamento’ del XIX e del XX secolo sino all’attuale stato in cui si trova.
Posta, per la sua salvaguardia, all’interno del recinto di pertinenza dell’Istituto di Patologia Generale dell’Università di Palermo sin dal 1953, in base ad un accordo posto in essere tra Università degli Studi, Comune di Palermo e Soprintendenza ai Monumenti, essa è di proprietà comunale ed è stata oggetto di interventi di parziale restauro nel 1995 che ne hanno consolidato l’apparecchio murario e il camminamento superiore che su di essa e sulle adiacenti mura ancora persiste. Sconosciuta alla stragrande maggioranza dei cittadini, la Porta Mazara è l’emblema di una storia dimenticata che una recente pubblicazione ha posto in luce svelandone l’importanza storica, artistica e documentaria. La porta, di cui si ha notizia soltanto dal 1325, sorge sul circuito delle mura che sino ai più recenti studi archeologici sono ritenute di epoca normanna ma che, per indagini ancora più recenti, si vogliono ora collocare nell’ultima fase della dominazione araba in Sicilia. Le sue caratteristiche formali e costruttive costituiscono oggi, non avendo sino ad ora mai effettuato studi di tipo archeologico o analisi di laboratorio, un rebus la cui soluzione porterebbe utilissimi tasselli allo studio di un periodo della storia di Palermo scarsamente indagato. Aperta fino al 24 giugno.
Alle 17, a Villa Zito (via Libertà), proiezione del film musicale “My fair lady”. A cura dell’Associazione Amici del Teatro Massimo.

Alle 17, all’Orto botanico (in via Lincoln 2), “Natura Riposata”: inaugurazione della mostra di arte applicata di Loredana Grasso, accompagnata da una performance musicale di Angelo Sicurella e Donato Di Trapani. A cura dell’Associazione Amici dei Musei Siciliani.

Allo stesso orario (17), nella Chiesa di San Mattia ex Noviziato dei Crociferi (via Torremuzza) “Rassegna corale” a cura dell’associazione Musicale Coro Polifonico Pietro Vinci, Direttore Delì Maria Scimone. Il repertorio spazia dal rinascimento ai canti popolari del ‘900, con un tema conduttore che è il viaggio. Concerto del Coro Polifonico “Coro et Laboro” curato dall’Associazione Note Ignote. Diretto dal Maestro Francesca Martino, con accompagnamento al flauto traverso del Maestro Romana Musso e alla chitarra da Gaspare Perricone. A seguire, Corale Senior. Centro Diurno Comunale di Boccadifalco. M° Pia Tramontana, al pianoforte M° Carmelina Di Peri.
Alle 17.30 a Palazzo Palagonia alla Gancia (in via IV Aprile), conferenza su “Ernesto Basile. Dalle arti applicate al design odierno”, con Dario Russo, Manlio Speciale e Massimiliano Marafon Pecoraro. Interviene Andrea Sciascia.

Alle 17.30, nelle terrazze della Rinascente (via Roma 289) cocktail di chiusura della mostra di Pietro Tallarita, vincitore del Premio Giotto Maimeri “la Rinascente”. Interverranno il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, l’assessore alla Cultura, Andrea Cusumano, la presidente della Settimana delle Culture, Gabriella Renier Filippone, Ciro De Concilis, store manager La Rinascente, Stefania Morici, art producer e ideatrice del Premio, Maria Antonietta Spadaro, vicepresidente nazionale Anisa, Bernardo Tortorici di Raffadali, Presidente Amici dei Musei Siciliani, Agostino Danilo Reale, Architetto fondatore dello Studio FDRarchitetti, Pietro Tallarita, artista vincitore del Premio la Rinascente. Ospite d’onore della serata Sasà Salvaggio.
Sempre alle 17.30, da “Spazio Cultura” libreria Macaione (via Marchese di Villabianca 102), per il ciclo “Incontriamo gli autori” sarà presentato “Storia del viaggio in Sicilia. Dall’antichità all’età moderna”, di Carlo Ruta (Edizioni di Storia e Studi Sociali). Oltre all’autore saranno presenti Sebastiano Tusa e Ferdinando Maurici. E con la partecipazione straordinaria della fotografa e fotoreporter Letizia Battaglia.

Dalle 18 alle 22, nella Bottega 5 dei Cantieri culturali alla Zisa (in via Paolo Gili 4), per l’iniziativa “Una settimana della cultura col progetto Ghana!” curata dal Collettivo Artistico Trinart, è in programma “Apericultura Abattoir”. A cura di “Abattoir e Forme Idea”.

Alle 21, nella Sala Perriera dei Cantieri culturali alla Zisa, è in programma “Samba”, frammenti di vita e di eventi vissuti, ritmati da musica percussiva e sequenze narrate e raccontante come fossero danze “AfroBrasileira” di vita. Regia e testo di Veronica Pecoraino, scenografia di Martina Pecoraino, assistente di produzione Francesco Cammalleri. In scena: Veronica Pecoraino, Antonio Miosi, Sergio Guna Cammalleri. Contributo volontario.

Alle 21, nei locali dell’associazione culturale “Quarto tempo” (in via Bara all’Olivella 67), per la rassegna “Femminefolli Carne Fresca Selvaggia Primo Taglio”, andrà in scena lo spettacolo “Frida forever” di e con Federica Cuccia & B: performance della morte e della festa nell’icona d’arte femminile. A cura dell’associazione Culturale Apeiron. Ideazione Direzione Artistica di Elisabetta Errante.

Alle 21.15, nella Chiesa del Piliere (piazzetta Angelini), è in programma un “Concerto al buio” con il Maestro Alessandro Librio. A cura degli Amici dei Musei Siciliani. Ingresso € 7,50.

Venerdì 20 maggio
Dalle 10.30, nella Bottega 4 dei Cantieri culturali alla Zisa (in via Paolo Gili 4), prosegue “Costruire l’Equilibrio”, con attività volte alla diffusione di un modello alternativo di salute. Dalle 10.30 alle 12.30, Trattamenti Shiatsu, Tuina e massaggio del piede, offerti gratuitamente, previa prenotazione, a cura dei soci operatori professionisti Fisieo. Alle 17, “Meditazione creativa in un gomitolo: molto più che lavorare a maglia”, laboratorio a cura di Valentina Portelli. Alle 19 “Qigong in Cina”, presentazione del viaggio-studio nel luogo di origine di questa pratica millenaria a cura di Francesca Pasta. Organizzato dall’Associazione Centro Namaste. Info e prenotazioni: info@associazionecentronamaste.it – 3271650855.

Alle 11 all’ Istituto Alberghiero Pietro Piazza (Corso dei Mille 181), “Sette Spose per Sette Fornelli”, commedia a cura di Ida Rampolla del Tindaro. Curato da A.M.O.P.A. (AssociationMembresOrdrePalmesAcadémiques) sezione italiana.

Alle 11, visita guidata al Museo Diocesano di Palermo (via Matteo Bonello 2) alla scoperta dei nuovi tesori esposti. A cura di Pier Francesco Palazzotto. Ingresso ridotto € 2,00.

Alle 16,30 a Palazzo Montalbo (via C. Colombo 52), presentazione del libro di Salvatore La Monica “Grandi famiglie feudali in Sicilia: i Barresi, i Branciforti e i Santapau. Loro punto d’incontro ereditario nella persona di Dorotea Barresi e Santapau”. Interverrà Maria Antonella Balsano. La presentazione sarà introdotta dalla chitarra della musicista Maria Clara d’Eredità.

Alle 16,30 a Palazzo Palagonia (in via IV Aprile) nell’ambito della mostra “Il mio occhio si è fatto piccolo”, in programma la performance dell’attore Francesco Russo “Messina, Verona, Venezia, Londra e la marcia Danimarca”. Testo scritto e diretto da Andrea Cioffi. Seguirà la lettura aperta al pubblico di sonetti shakespeariani (karaoke shasperiano).

Alle 17 a Palazzo Zingone-Trabia (via Lincoln 47), per il ciclo “Cultura giapponese a Palermo”: presentaizone del seminario “Tradurre i manga” e alle 18.30, shocooking e degustazione di cucina tradizionale giapponese. A cura dell’Accademia del David insieme agli Amici del Giappone.

Alle 17.30, da “Spazio Cultura” libreria Macaione (via Marchese di Villabianca 102), per il ciclo “Incontriamo gli autori” sarà presentato sarà presentato il libro di Emanuele Mariani “Risonanze impolitiche”, Mimesis Edizioni. L’autore dialogherà con la psicoterapeuta Ivana Vitrano, il medico Salvatore Nocera Bracco e la poetessa e pittrice Rosi Lesto.

Sempre alle 17.30. al Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino (piazza A. Pasqualino), lo spettacolo di Opera dei Pupi “Le avventure di Ruggero”. Biglietto intero € 8,00, ridotto € 5,00. Il biglietto include l’ingresso al Museo. Info: 091 328060.

Alle 18, all’Auditorium RAI di Palermo (in viale Strasburgo 19) andrà in onda “Il meridiano della Solitudine” docu-film di Diego Ronsisvalle, realizzato da Rai Cultura grazie alla collaborazione della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella. La proiezione è organizzata nell’ambito della quinta edizione della “Settimana delle culture”. Intervengono, fra gli altri, la Presidente della Settimana delle Culture, Gabriella Renier Filippone, il drammaturgo Aurelio Pes, il giornalista e scrittore Alberto Samonà. Introduce il direttore di Rai Sicilia, Salvatore Cusimano. Sarà presente il regista Diego Ronsisvalle. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Il film, che si snoda attraverso le pagine del diario personale di Teresa Tasca Filangeri di Cutò, ritrae Lucio Piccolo, con la sua immortale poesia, ma anche Casimiro Piccolo e i suoi magici dipinti e la sorella Agata Giovanna, con la sua passione per la botanica; e ancora, la loro madre, la baronessa Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri di Cutò, e Giuseppe Tomasi di Lampedusa, l’indimenticato cugino dei Piccolo, autore del Gattopardo. Nel docufilm, a raccontare il magico mondo dei Piccolo di Calanovella sono alcuni grandi siciliani, come Franco Battiato, Andrea Camilleri e Dacia Maraini. Un viaggio straordinario, con un cast d’eccezione: Teresa ha il volto e la grazia di Galatea Ranzi, mentre i versi di Lucio Piccolo sono magistralmente interpretati da Piera Degli Esposti e da Paolo Bonacelli. Il docufilm è dedicato ai fratelli Piccolo e alla loro madre Teresa, personaggi irripetibili, simboli di una Sicilia unica, e all’amata dimora Villa Piccolo, a Capo d’Orlando.
Sempre alle 18, all’Orto botanico (in via Lincoln 2) sarà presentato il libro “Il faggio che sposò la luna” di Felice Foresta. Interviene Emanuele Giarrizzo.

Allo stesso orario, (ore 18) all’Oratorio di San Lorenzo (in via dell’Immacolatella) sarà presentato il libro “Il Caravaggio rubato” di Attilio Bolzoni (edizioni Glifo). Presente l’Autore. A cura dell’associazione Amici dei Musei Siciliani.

Dalle 18 alle 22, nella Bottega 5 dei Cantieri culturali alla Zisa (in via Paolo Gili 4), per l’iniziativa “Una settimana della cultura col progetto Ghana!” curata dal Collettivo Artistico Trinart, è in programma “Apericultur”. A cura di “Arte emigrante Palermo”.

Alle 18.30 alla Gam (via Sant’Anna 21), inaugurazione della mostra di istallazioni e di pittura di Airoldi e Concialdi “caro Federico”. La mostra rimarrà aperta sino al 20 giugno 2016.

Alle 21, nella Sala Perriera dei Cantieri culturali alla Zisa (via Gili 4), è in programma “Samba”, frammenti di vita e di eventi vissuti, ritmati da musica percussiva e sequenze narrate e raccontante come fossero danze “AfroBrasileira” di vita. Regia e testo di Veronica Pecoraino, scenografia di Martina Pecoraino, assistente di produzione Francesco Cammalleri. In scena: Veronica Pecoraino, Antonio Miosi, Sergio Guna Cammalleri. Contributo volontario.

Alle 21 al Real Teatro Santa Cecilia (piazza teatro Santa Cecilia 5) andrà in scena lo spettacolo di danza “Ananke – Conversazione semiseria fra mito e filosofia”. Coreografia di Lorand Zachar, regia di Santina Franco e Lorand Zachar. Danzatori Francesca Bellone, Alessandro Cascioli, Giorgia Di Cristofalo, Aurora Fradella, Laura Lopiano, Maria Antonietta Marchese. Attore: Nicola Franco. Organizzato dalla Compagnia Palermo in Danza.

Alle 21, nei locali dell’associazione culturale “Quarto tempo” (in via Bara all’Olivella 67), per la rassegna “Femminefolli Carne Fresca Selvaggia Primo Taglio”, andrà in scena lo spettacolo “Pablo y Amanda” di e con Emanuela Tolomeo: Scena surreale del rapporto di coppia, debutto alla regia. A cura dell’associazione Culturale Apeiron. Ideazione Direzione Artistica di Elisabetta Errante.

Le mostre in corso per la «Settimana delle culture»
Fino al 20 maggio, dalle 9 alle 13, nella Biblioteca dei bambini e dei ragazzi, cortile Scalilla al Capo, inaugurazione della mostra fotografica intitolata “Palermo tra Storia, Architettura, Mistero e Tradizione. Un mistero vetusto – I Beati Paoli”. A cura dell’Associazione La Palermo dei Misteri.

Fino al 21 maggio a Palazzo Palagonia aperto gratuitamente il “Museo del Vino e della Civiltà Contadina” con la mostra permanente dei vini di Sicilia, il museo internazionale dell’etichetta, la mostra del collezionismo enologico e la biblioteca enogastronomica specializzata. Ore 9 – 12.
Fino al 21 maggio, a Palazzo Sant’Elia (in via Maqueda 81), dalle 10 alle 18 (il sabato e la domenica fino alle 19) è in corso “Paesaggi… Sei artisti due realtà siciliane in mostra”: esposizione di pittura di Luciana Anelli, Rosetta D’Alessandro, Giacomo Failla, Melchiorre Napolitano, Enzo Rovella, Enzo Venezia. A cura di Giacomo Fanale, con testo critico di Simona Di Bella. Interverranno con una performance musicale gli allievi del Liceo Musicale Regina Margherita di Palermo. Ingresso libero.

Sempre fino al 21 maggio (stessi orari), a Palazzo Sant’Elia, in corso “Lo sguardo e la luce 2016”, a cura di Maria Antonietta Spadaro. È una mostra collettiva di fotografia di Fabio Alfano (Anghelos), Elena Cordone, Michele Di Leonardo, Gabriele Ferro, Gandolfo Li Puma, Piero Manno, Giuseppe Mazzola, Tiziana Mazzola, Gaia Villani. Ingresso libero.

E fino al 21 maggio (stesso luogo e stessi orari) è possibile visitare “Lu sali, i salini, i salinara”, mostra fotografica di Leonardo Timpone, a cura degli Amici dei Musei Siciliani. In mostra 25 foto in bianco e nero (50 x 70). Ingresso libero.

E sempre a Palazzo Sant’Elia, con gli stessi orari sarà possibile vedere l’opera Megapolaroid di Tullio Fortuna.

Fino al 21 maggio dalle 10 alle 18 (il sabato e la domenica fino alle 19), nella Cavallerizza di Palazzo Sant’Elia, “Dasein | essere nel tempo”, mostra di pittura di Sergio Fiorentino. A cura di Alberto Mattia Martini. Catalogo pubblicato da Edizioni Dietro le Quinte. Ingresso libero.

E sempre fino al 21 maggio potrà essere visitabile, a Palazzo Bonocore (in piazza Pretoria), “I-food, Cibo e feste in Sicilia”, mostra permanente di Lucio Tambuzzo. Ingresso dalle 10 alle 13 e dalle 14,30 alle 17,30. Ingresso libero.

Fino al 21 maggio al Real Albergo dei Poveri (corso Calatafimi 217) sarà visitabile “Exempla. Un percorso tra artisti contemporanei”, mostra collettiva di pittura, a cura di Alba Romano Pace, con la collaborazione di Anna Maria Ruta. Dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 (chiuso il lunedì). Ingresso libero.

Fino al 21 maggio, sempre al Real Albergo dei Poveri, “Into the silence: Eremiti del terzo millennio”, mostra fotografica di Carlo Bevilacqua. Orari: 9-13 e 15-19 (chiuso il lunedì). Ingresso libero.

Fino al 21 maggio a Villa Wirz (via Apollo 44) è in corso “Palermo & Jazz”, mostra fotografica permanente di Marco Glaviano. Visitabile dalle 15 alle 19.

Fino al 21, nella Bottega 6 dei Cantieri culturali alla Zisa (in via Paolo Gili 4), la mostra collettiva multi-formato sul mondo dei gatti. Sezione stampe/incisioni e pittura, curata da Franco Lannino, Corrado Lannino e Grazia Bucca; sezione fotografia, curata da Noemi Berendino; sezione disegno, curata da Virginia Berendino. A cura di E.DI.GA (Ente difesa gatti).

Ancora fino al 21 maggio, al Ridotto del Cinema De Seta dei Cantieri culturali alla Zisa, mostra fotografica del pittore-fotografo René Vinçon. A cura dell’Istituto Gramsci Siciliano (Prof. Salvatore Nicosia). Dalle 10 alle 20.
Dal 10 maggio l’artista Marco Pace lavora su un progetto che ha come fulcro la città di Palermo. E continua, all’interno dello stesso progetto, anche la residenza di Max Ferrigno. Dalle 10 alle 20, il pubblico potrà vivere dal vivo il loro lavoro, visitando la galleria “Garzilli 26” dell’omonima via.

Fino al 27 maggio a Palazzo Palagonia (in via IV aprile 19), la mostra “Il mio occhio si è fatto pittore”: venticinque artisti esplorano l’amore di Shakespeare, in occasione del 400 anniversario della sua morte. Visitabile fino al 27 maggio, dalle 9 alle 18 (chiuso il sabato e la domenica). Ingresso libero.

Fino al 29 maggio, nella Chiesa del Piliere (piazzetta Angelini), mostra collettiva di arti figurative “Luoghi comuni”. A cura dell’associazione Amici dei Musei Siciliani. Visitabile dalle 10 alle 18. Ingresso libero.

Sempre fino al 29 maggio, all’Oratorio di San Lorenzo (via Immacolatella 3),“Antologica”, mostra fotografica di Giovanni Gagliardo di Carpinello. A cura dell’associazione Amici dei Musei Siciliani. Visitabile dalle 10 alle 18. Ingresso libero.

Fino al 29 maggio all’Oratorio di San Mercurio (vicolo San Mercurio, Cortile San Giovanni degli Eremiti, mostra di scultura di Tiziana Rivoni, intitolata “Giornata IV – Novella V”, a cura degli Amici dei Musei Siciliani. Visitabile dalle 10 alle 18. Ingresso libero.

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