Il maestro Ton Koopman, per motivi di salute, notizia diramata dalla stampa internazionale, non potrà dirigere i concerti previsti per martedì e mercoledì, quest’ultimo nell’abbazia benedettina di San Martino delle Scale, dove si sarebbe dovuto esibire all’organo, uno dei più antichi d’Europa.

Sir John Eliot Gardiner ha accettato di sostituirlo nel concerto di martedì. La notizia è stata data dal sovrintendente della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, Antonio Marcellino, nell’aprire il concerto della Rassegna in cui il maestro inglese ha diretto l’English Baroque Soloists e il Monteverdi Choir sulle note di Monteverdi, Carissimi, Purcell e Scarlatti.

Visibilmente emozionato, Marcellino ha ribadito l’ “eccezionalità” della scelta di Sir John Eliot Gardiner e il file rouge insondabile che lega lo svolgimento degli eventi, poiché I’organista della serata di mercoledì sarà James Johnstone, che è stato allievo di Koopman.

Alla serata inaugurale erano presenti: il vicepresidente della Regione Gaetano Armao, in rappresentanza del Governo regionale, il presidente della Foss Maria Elena Volpes, il vicepresidente e preside del Consiglio comunale di Monreale Marco Intravaia, l’arcivescovo di Monreale Michele Pennisi, il sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono il prefetto di Palermo Giuseppe Forlani, i vertici militari.

Protagonista di stasera, il 5 ottobre, sarà il maestro Flavio Colusso che, tra gli altri brani, dirigerà la nuova versione, realizzata da lui stesso appositamente per la manifestazione monrealese, di Quid agis cor meum, per soprano, archi, organo positivo e clavicembalo.

I concerti iniziano alle ore 21. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria via mail (biglietteria@orchestrasinfonicasiciliana.it) indicando nome, cognome e numero di telefono. Le prenotazioni vanno effettuate nella fascia oraria di apertura del botteghino (ore 9/13 dal lunedì al sabato) e sono valide solo dopo la conferma via mail. Ingresso e capienza sono dettate dalle normative anti-covid.

I concerti continueranno fino a sabato 10 ottobre. Un’edizione quella del 2020 che si annuncia di rinascita per la presenza dei grandi artisti internazionali, fiore all’occhiello della stagione per la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana.

“La Settimana di Musica Sacra di Monreale – ha detto il presidente della Foss Maria Elena Volpes – è uno degli appuntamenti irrinunciabili per l’Orchestra Sinfonica Siciliana che il Cda insieme al sovrintendente Antonino Marcellino hanno voluto di alto profilo culturale, con la partecipazione di alcuni fra i migliori musicisti sullo scenario internazionale. Kermesse e programmi ai quali non abbiamo voluto rinunciare, nonostante le innegabili difficoltà legate al momento complicato ed eccezionale che la nostra società sta vivendo. Abbiamo affrontato ostacoli di ogni sorta, ma mai abbiamo pensato di rinunciare anche perché vogliamo, grazie alla bravura della nostra orchestra, essere forieri di serenità, armonia, cultura implicite nella natura stessa della produzione musicale. Il nostro vuole essere un contributo di qualità alla quotidiana lotta che compie la Sicilia che non si scoraggia, la Sicilia del “fare”, a tutti coloro che non cedono al disimpegno e hanno continuato a lavorare con dedizione e passione, anche nei momenti più bui. Vorrei dire che niente è stato scontato, che ogni prodotto culturale che riusciamo ad offrire non è scontato, che ogni appuntamento sfuggito allo sconforto è un grande risultato per tutti, e quando dico tutti mi riferisco alla Fondazione, ai siciliani e agli italiani. Riteniamo nostro obiettivo prioritario contribuire, con la nostra “buona musica”, alla ripresa economica e sociale della Sicilia”.

(foto di Max Aquila)

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