“Ho iniziato una lunga campagna elettorale per le politiche di primavera con il movimento ‘Rinascimento’: la Sicilia è il punto di partenza di questa lunga stagione nella quale intendo innalzare gli italiani a una più alta considerazione del loro patrimonio artistico come valore di coscienza nazionale. Il progetto politico della lista di Musumeci, a partire dal nome ‘Diventera’bellissima’ va nella stessa direzione e potrà trovare una sua continuazione, dopo le elezioni siciliane, nella stretta connessione ideale con ‘Rinascimento’. A questa distinzione io credo. Sono quindi disponibile a una collaborazione attiva e politica con la sua candidatura a presidente e con il suo progetto di governo della bellezza, in un rapporto diretto e fiduciario”.

Lo dice Vittorio Sgarbi, rispondendo all’invito di Nello Musumeci, candidato del centrodestra alle regionali in Sicilia del prossimo 5 novembre, che ieri aveva chiesto allo storico e critico d’arte di unirsi al suo progetto politico e a non disperdere le forze. “Accolgo l’invito del presidente Musumeci – conclude Sgarbi – espresso nelle forme e nei modi più rispettosi e civili, con vera ansia di raggiungere obiettivi comuni, e con l’eleganza che ne caratterizza, sul piano personale, politico e della cortesia istituzionale, l’azione”.

Niente più assessore creativi, dunque, da Morgan a Chiambretti passando per Contrada e il generale Mori