Innovazione come futuro. Aperto a Palermo il XVI Symposio Cotec Europa: l'”Innovazione nella finanza sostenibile” è il tema centrale dell’incontro annuale istituzionale tra le Fondazioni per l’Innovazione d’Italia, Portogallo e Spagna. L’evento si svolge nel teatro Massimo.

Le autorità

Ad aprire i lavori è stato il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, a seguire la relazione del presidente dell’Assembla regionale siciliana Gaetano Galvagno e del governatore della Sicilia Renato Schifani. Attesi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Re di Spagna Filipe VI e il presidente della Repubblica portoghese Marcelo Rebelo de Sousa. Interverrà il commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni.

All’evento è presente anche il ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini. A dare il saluto i general manager di Cotec Italia Gianfranco Ruta, di Cotec Spagna Jorge Barrero e di Cotec Portogallo Jorge Portugal. A dialogare di finanza sostenibile Clara Raposo della Banca del Portogallo, l’amministratore delegato di CdP Dario Scannapieco ed Helena Vines, presidente della piattafoma Ue della finanza sostenibile. In mattinata interverrà il commissario Ue per gli Affari economici Paolo Gentiloni, a seguire un panel con il presidente di Intesa San Paolo Gian Maria Gros-Pietro, il chairman di Millennium Bcp Nuno Amado e il presidente e ceo di Acciona Josè Manuel Entrecanales.

L’intervento del Presidente dell’Ars

“La problematica degli investimenti in sostenibilità ambientale e sociale comporta inevitabilmente una riflessione su come possa la finanza, anche attraverso strumenti innovativi, concorrere al raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile stabiliti dalle Nazioni Unite con Agenda 2030 e con l’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, finalizzati a contenere l’innalzamento della temperatura media globale, a ridurre le emissioni globali che alterano il clima, a sviluppare e diffondere tecnologie atte a raggiungere la neutralità climatica (net-zero emissions)”. Così il presidente dell’Assemblea siciliana, Gaetano Galvagno, intervenendo per i saluti.

La neutralità climatica nel 2050

“Il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050 mediante l’efficientamento delle risorse, il ripristino e la conservazione della biodiversitàe la promozione di modelli di crescita pulita e circolare – ha detto Galvagno – sono obiettivi da perseguire attraverso una complessiva ridefinizione della legislazione dell’Unione europea e una crescente integrazione tra fondi pubblici nazionali e comunitari, in particolare nel caso di investimenti di rilevanti dimensioni. Nel quadro delineato e di fronte alle sfide del prossimo decennio, Italia, Spagna e Portogallo, uniti da una duratura e fiorente collaborazione, nell’ambito dellamission di Cotec Europa, possono giocare un ruolo rilevante nell’individuazione di ambiti di possibile cooperazione su tematiche di estrema rilevanza politica, sociale e culturale”. “Possono, altresì, farsi promotori di una visione condivisa – ha concluso – che ambisca ad una maggiore incisività dell’azione europea nel campo dell’innovazione, facendo ricorso a strumenti comuni a beneficio di tutti i cittadini europei e a tutela degli interessi dei paesi del Mediterraneo”.

Ferdinando VI di Spagna “Qui mi sento a casa, rafforzata amicizia”

“Italia, Portogallo e Spagna, come paesi europei e mediterranei, condividono interessi e aspirazioni comuni. Un impegno deciso anche per l’innovazione. Sono 18 anni fruttuosi dal primo incontro a Roma nel 2005, e potremmo dire che abbiamo raggiunto la maggiore età. Abbiamo constatato che la nostra amicizia, vicinanza e stretta collaborazione si è rafforzata, in generale, nel corso di questi anni grazie a Cotec”. Così il Re di Spagna Felipe VI nel suo discorso finale al XVI Symposio Cotec Europa a Palermo.

“Desidero ringraziare i nostri ospiti italiani per la generosa accoglienza e in particolare il presidente Sergio Mattarella: in questa occasione infatti il foro Cotec si svolge proprio nella città che gli ha dato i natali, un luogo incredibilmente ospitale e di grande bellezza in cui io, come tutti noi penso, mi sento come a casa”.

Il Re di Spagna ha aggiunto: “Qui si capisce davvero quel che Goethe scrisse nel suo ‘Viaggio in Italia’: l’Italia senza la Sicilia non lascia immagine alcuno nello spirito. Qui è la chiave di ogni cosa. Presidente Mattarella sappia che i suoi amici, il presidente Rebelo e io, sono veramente molto lieti di incontrarla di nuovo – e nella sua terra – per questo XVI incontro di Cotec Europa”.

“La reputazione di un paese, dei nostri Paesi, dipende in larga misura dalla capacità di attrarre e trattenere talenti, e dalla capacità di innovare. Per questo motivo, se saremo più innovativi, raggiungeremo un maggior prestigio e una migliore posizione sulla scena internazionale. Continuiamo dunque a innovare insieme su questo cammino che sta dimostrando tutto ciò che abbiamo in comune e che è senza dubbio promettente”.