È proseguita in attenuazione la crescita del terziario, frenata dall’erosione del potere d’acquisto delle famiglie provocata dall’inflazione.
Secondo i risultati del sondaggio congiunturale sulle imprese industriali e dei servizi di Banca d’Italia, che ha coinvolto oltre 110 imprese con almeno 20 addetti, il saldo tra le quote di aziende con fatturato in aumento e in calo (a prezzi correnti e nei primi nove mesi dell’anno) si è attestato sui livelli dell’anno scorso (24 % circa; lo stesso saldo risulta inferiore di 14 punti percentuali se misurato in termini reali. Per i prossimi sei mesi prevalgono le attese di stabilità dei ricavi.
Le presenze turistiche
Nei primi otto mesi del 2023 la crescita delle presenze turistiche ha decelerato all’8,8 %; l’incremento è stato trainato dai pernottamenti di stranieri (46 % del totale) ed è stato superiore nelle strutture extra-alberghiere. Nel complesso del periodo le presenze hanno superato i livelli pre-pandemici.
I riflessi della dinamica dei flussi turistici sul traffico aeroportuale
Il numero di passeggeri in arrivo e in partenza dagli scali siciliani è cresciuto dell’11,3 % nei primi otto mesi del 2023 (62,0 % nel 2022), in linea con la media del Mezzogiorno, ma meno che in quella nazionale, con un aumento maggiore per i voli internazionali.
L’andamento dei singoli aeroporti ha risentito delle scelte di rilocalizzazione assunte dal principale vettore attivo nell’Isola e della temporanea sospensione delle operazioni di volo nello scalo di Catania a causa dell’incendio sviluppatosi nell’aerostazione nel mese di luglio, con conseguente dirottamento dei voli su altri scali.
Il traffico passeggeri nei porti siciliani
È proseguita la crescita del traffico passeggeri nei porti siciliani (26,1 % nei primi sei mesi del 2023), con un incremento notevole dei crocieristi (75 %), a fronte di una lieve riduzione delle movimentazioni di merci che però non ha interessato i prodotti petrolchimici (che rappresentano il 60 % circa del volume complessivo) il cui traffico è rimasto sostanzialmente invariato.
Fonte: economie regionali – l’economia della sicilia – aggiornamento congiunturale – Banca d’Italia
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