• Ars, via libera alla legge siciliana contro la povertà
  • Appello nato dalla Comunità di Sant’Egidio per trovare forme di vicinanza concreta ai poveri
  • Nicola D’Agostino (Capogruppo Italia Viva all’Ars) primo firmatario

Approvato ieri sera all’unanimità all’ARS il disegno di legge “Disposizioni per il coordinamento degli interventi contro la povertà e l’esclusione sociale”, meglio noto come ddl povertà.

Appello nato dalla Comunità di Sant’Egidio

L’Assemblea Regionale ha accolto pienamente l’appello lanciato da Emiliano Abramo e dalla Comunità di Sant’Egidio per trovare forme di vicinanza concreta ai poveri e alle realtà caritatevoli che vivono nuove difficoltà a causa della pandemia ancora in corso.

“Una pagina di buona politica”

Dice Emiliano Abramo, che ha seguito come consulente i lavori: “È una pagina di buona politica siciliana ricca di attori sanamente impegnati: dal presidente Miccichè che ha accolto il mio appello all’on. D’Agostino primo firmatario, dai deputati di maggioranza a quello di opposizione che hanno votato all’unanimità la legge, dall’assessore Scavone a tutto il governo che hanno attivato forme di dialogo responsabile e qualificato. Mi piace inoltre sottolineare come i lavori siano stati seguiti da oltre 100 realtà impegnate a servire i poveri in Sicilia. Unità politica e della società civile hanno caratterizzato un dialogo dove al centro ci sono gli altri ovvero i poveri. È una ricetta utile per il futuro, che ha appassionato anche la stampa nel raccontare una vicenda felice”.

D’Agostino (IV) primo firmatario

“È una grande soddisfazione che la proposta di legge sulle povertà sia oggi diventata legge in Ars all’unanimità. Da primo firmatario – afferma Nicola D’Agostino, Capogruppo Italia Viva Ars – sento di dover ringraziare per la fiducia tutto i miei colleghi, i capigruppo ed il Governo. Soprattutto il presidente Micciché che ha sposato la causa e conferito all’iter legislativo una accelerazione regolamentare. Con 15 milioni di euro si consentirà alle strutture di volontariato di poter meglio fronteggiare la maggiore sofferenza patita, a causa del Covid, da tanti siciliani in difficoltà, garantendo cibo e alloggio. Un grazie ad Emiliano Abramo, presidente della comunità di Sant’Egidio, che ha ispirato i nostri lavori”.