Una festa in musica per continuare a far vivere il jazz, far divertire e far ballare il pubblico, il turista, il passante, il curioso, l’estimatore nei luoghi del Sicilia Jazz Festival 2022.

Sono queste le premesse del programma inserito nella quinta giornata del Festival internazionale. Sul palco principale, al Teatro di Verdura, domani, 28 giugno alle 21.30, già sold out, Max Gazzè & l’Orchestra Jazz Siciliana diretta dal Maestro Domenico Riina.

Gazzé precursore di mode e temi, eccellente performer da palcoscenico, ha scelto i grandi spazi all’aperto per ritrovare il contatto più genuino e diretto con il pubblico, e riconquistare la dimensione più pura del live.

Gazzè riletto in chiave jazz

E così a Palermo, Gazzé viene riletto dal Brass in chiave jazz, una prima assoluta. Artista di immediata riconoscibilità per linee melodiche originali e orecchiabili, per taglio vocale e interpretativo inconsueto e personale e per spessore di testi poetici ora surreali ora stralunati, Max Gazzè occupa un posto molto particolare nello scenario della canzone d’autore italiana.

Tra i primi ad accorgersi del suo valore era stato Franco Battiato che nel 1995 chiede all’artista romano (ma di padre ragusano) di aprire le tappe del tour “L’ombrello e la macchina da cucire”, imponendolo così ad un pubblico assai vasto. Da quel momento a Gazzè si schiudono le porte di un successo via via scandito da canzoni come “Cara Valentina”, “Vento d’estate”, “Una musica può fare”, “Il solito sesso”, “Ti sembra normale” ed altri capitoli presto inseritisi con forza nell’immaginario collettivo. Canzoni che in questa produzione esclusiva vengono rilette in un’inedita chiave jazz dagli arrangiamenti originali.

Le street jazz band sul percorso del JazzVillage

Non mancheranno le Street Jazz Band lungo il percorso del JazzVillage per portare tanta musica in gioia e colori nei suoni tra la gente che balla e canta con allegria.

Tantissimi infatti i concerti in programma al JazzVillage, lungo le vie del centro storico Palermo, in cui si sta vivendo aria di festa con musica e immagini, street band ed incontri culturali. Nella giornata di martedì 28 giugno, al JazzVillage, dalle 18 il pubblico avrà l’imbarazzo della scelta su dove poter ascoltare tanta bella musica jazz seguendo un percorso nel centro storico della città: dal Real Teatro Santa Cecilia, al Complesso Monumentale Santa Maria dello Spasimo sino a giungere a Palazzo Chiaramente Steri.

I Conservatori siciliani protagonisti

Il Festival, organizzato dalla Regione Siciliana – assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, il cui coordinamento artistico è affidato alla Fondazione The Brass Group si avvale della collaborazione del Comune di Palermo, dell’Università del capoluogo siciliano, delle produzioni originali del Brass Group e degli apporti dei dipartimenti jazz dei Conservatori “Alessandro Scarlatti” di Palermo, “Arcangelo Corelli” di Messina, “Antonio Scontrino” di Trapani, “Arturo Toscanini” di Ribera e dell’Istituto superiore di studi di musica “Vincenzo Bellini” di Catania. L’obiettivo è di coinvolgere in una concreta sinergia strutturale le istituzioni didattiche regionali, i musicisti del territorio e le maestranze locali.

I concerti del 28 giugno al Sicilia Jazz Festival 2022

Il Sicilia Jazz Festival 2022 continua regalando note in jazz e soul agli appassionati, ai turisti, giovani e curiosi. Ricco il programma del JazzVillage del 28 giugno.

Teatro Santa Cecilia

ore 18

Conservatorio di Musica A. Scarlatti di Palermo

Giuseppe Urso Quartet

Homage to Miles

ore 20

Antonio Zarcone e Pamela Barone

Quintet

Jazz mood

ore 22

Giuseppe Asaro Quartet

Cool-Bopper

Chiesa dello Spasimo

Ore 18.30

Conservatorio di Musica A. Corelli di Messina

Veronica Parrilla Group

ore 20.30

Valerio Buscetta & Sun project

Man in the garden

ore 22.30

Las Congas

Palazzo Chiaramonte (Steri)

ore 19.30

Conservatorio di Musica A. Toscanini di Ribera

Javier Girotto & Toscanini Jazz

Orchestra

Direttore Giacomo Tantillo

Solisti: Luca Nostro, Valerio Rizzo, Angelo

Di Leonforte, Ernesto Marciante.

L’evento nell’evento: gli Incontri al Jazz Club

Il Sicilia Jazz Festival non è solamente musica. È infatti intento degli organizzatori realizzare un focus su alcuni momenti letterari e culturali denominati Incontri al Jazz Club. Un evento nell’evento curato dal Centro Studi del Brass Group, diretto da Domenico Cogliandro, a cui ha collaborato anche Rosanna Minafò.

Nella intensa scaletta della kermesse, gli Incontri al Jazz Club si terranno alle 19.30. L’idea è quella di creare dei momenti dedicati alla letteratura, arte fotografica e video, creando degli incontri tematici rivolti al pubblico presente che verrà direttamente coinvolto nella interazione con scrittori, musicisti ed esperti del settore del mondo della musica Jazz proprio perché il jazz è un linguaggio universale nella sua identità di improvvisazione. Tra coloro che presenteranno i loro libri ci saranno giornalisti e scrittori nazionali del settore jazzistico come Alceste Ayroldi di Musica Jazz, Gerlando Gatto di A proposito di Jazz, Leonardo Lodato caporedattore cultura e spettacoli de La Sicilia, Santo Piazzete noto romanziere che pubblica per la casa editrice Sellerio e tanti altri ancora.

Il 28 giugno alle 19.30 verrà presentato l’incontro Biblioteche innovative a Palermo. Con Alessandra Arno, Sara Capillo, Giuliana Zaffuto e Giuseppe Macaluso.

Negli ultimi cinque anni sono fiorite a Palermo alcune esperienze culturali che hanno trovato nelle biblioteche un approdo interessante per ospitare dialoghi tra generazioni e curare relazioni differenti tra l’utente e il patrimonio librario. Questo incontro mette a confronto tre di queste esperienze: la “Brass Jazz Library” della Fondazione The Brass Group, unica biblioteca del Servizio Bibliotecario Nazionale che si occupa di jazz; la biblioteca dell’associazione BOOQ, che mette assieme una speciale vocazione verso il sociale e l’educazione alla lettura in un quartiere palermitano caratterizzato da povertà educativa; la biblioteca “Il fiore del deserto” che ha utilizzato l’esperienza di catalogazione come terapia di cura aprendo le porte in modo bidirezionale fra la realtà del disagio psichico e la società civile avvicinando mondi altrimenti tenuti lontani. Questo confronto ha la volontà di creare relazioni inedite per far crescere assieme esperienze diverse al servizio della collettività.

Abbonamenti e biglietti

Gli abbonamenti per i dodici concerti del teatro di Verdura, per i concerti delle sedi del Village ed i biglietti delle singole esibizioni sono disponibili su www.bluetickets.it. Costo dell’abbonamento al Teatro di Verdura a partire da 90 euro, biglietti singoli al Teatro di Verdura a partire da 10 euro, abbonamento rassegna completa Village 30 euro, abbonamento giornaliero Village 10 euro.

Articoli correlati