“Non si comprendono le ragioni che inducono la consigliera Evola ad affermare la falsità di dati certi e documentati. L’intento di creare allarmismo e cercare consensi non può superare il limite della legalità! La notizia diffusa dalla Evola rappresenta una vera e propria calunnia e merita censura. Non può essere tutto consentito e giustificato dall’uso di un condizionale”. Lo afferma Claudio Volante, capogruppo di Diventerà Bellissima al Comune di Palermo, replicando alla nota di Barbara Evola, capogruppo di Sinistra Comune, sui posti letto in Sicilia. Quest’ultima aveva posto dubbi rispetto ad una notizia che era stata resa nota da “Il Manifesto” in cui si evidenziava come in Sicilia i numeri da “zona gialla” già ci sarebbero adesso se non fosse che, nelle ultime settimane, la Regione avrebbe incrementato il numero di posti letto disponibili e, di conseguenza, abbassato il tasso di occupazione delle terapie intensive negli ospedali. All’inizio di luglio in Sicilia c’erano 652 posti letto in terapia intensiva, sulla base dei dati Agenas. Con quei numeri, i 71 ricoverati di oggi avrebbero già portato la regione in “giallo”.

È bagarre politica

“I dati forniti dal governo regionale sono stati calcolati per difetto e risultano inferiori rispetto a quanto accertato nel corso dell’ispezione effettuata dai Nas – aggiunge Volante -. Inoltre, la Evola si astiene dal riferire che a brevissimo sarà aumentato l’organico con oltre 200 anestesisti rianimatori. L’unica certezza, dalla quale si tenta di sviare e distogliere l’attenzione è quella delle mille bare in deposito, della città sommersa dai rifiuti e del degrado assoluto in cui versa la città di Palermo. Ma la Evola preferisce diffondere notizie totalmente destituite di fondamento piuttosto che ammettere il fallimento dell’amministrazione di cui è parte attiva”.

“A cuore l’economia della Sicilia”

Rispetto al fatto che il governo regionale stia tentato in tutti i modi di aggirare l’ostacolo per evitare restrizioni, Claudio Volante precisa: “Non è certamente un mistero che il governo regionale abbia a cuore l’economia della nostra regione e che abbia posto in essere tutti i necessari adempimenti per contrastare la pandemia. La gestione dell’emergenza in mano a chi oggi non riesce ad occuparsi neanche dell’ordinario, sarebbe stato un vero disastro sia dal punto di vista sanitario che economico”.

Le parole della consigliera Evola

A scatenare la polemica erano state le parole pronunciate dalla consigliera Evola: “La notizia riportata in prima pagina dal quotidiano Il Manifesto, secondo cui ci sarebbe un aumento fittizio dei posti letto per non finire in ‘zona gialla’, – aveva detto – appare grave ed inquietante e per questa ragione chiediamo al presidente Musumeci e all’assessore Razza di chiarire”.

 

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