La Sicilia ha aderito all’accordo di collaborazione per la cybersecurity assieme ad altre otto regioni italiane, tra le più avanzate in questo settore, come per esempio Emilia Romagna, Lombardia, Liguria, Puglia e Umbria.

Dopo la partecipazione della Regione Siciliana al Focus sulla Cybersecurity, che si è svolto nel corso di Didacta Italia a Firenze, l’assessore regionale all’Istruzione e formazione professionale, Mimmo Turano, ha richiesto per la prima volta di partecipare al protocollo per la realizzazione di percorsi Its, ovvero presso gli Istituti tecnici superiori post diploma, nell’ambito della sicurezza informatica.

Turano “Una sfida per pe aziende contemporanee”

“Si tratta di una delle principali sfide per le aziende contemporanee e i sistemi industriali – commenta Turano – e per questo si rende necessario sviluppare competenze per l’utilizzo di tecniche di difesa efficaci. La Regione Siciliana considera prioritaria la realizzazione di percorsi di alta formazione dedicati alla cybersecurity per soddisfare il fabbisogno di profili, altamente specializzati ed innovativi, in grado di garantire la sicurezza di impese pubbliche e private in ambito digitale”.

Cosa prevede l’accordo

L’accordo prevede che la Regione rientri nella Rete di coordinamento degli Istituti tecnologici superiori per lo sviluppo della transizione digitale. L’obiettivo è puntare allo sviluppo di un ecosistema nazionale per la formazione delle nuove competenze digitali attraverso la realizzazione di percorsi formativi dedicati alla digitalizzazione e alla sicurezza informatica e la creazione di una community di nuove risorse formative e didattiche per l’utilizzo delle tecnologie digitali. In Sicilia è presente anche una fondazione Its che opera nell’Area 6 ambito Tecnologie dell’Informazione.

Didactia Italia, edizione da record

Chiude i battenti la sesta edizione di Didactia Italia, che ha fatto registrare una partecipazione record di visitatori (triplicati rispetto all’edizione 2022) con un forte ampliamento della community digitale che nel secondo giorno di fiera ha toccato i 9.000 follower e registrato un aumento di visite ai canali ufficiali fino al +351%.

Ai dati di partenza in crescita esponenziale rispetto al 2022 (1.413 eventi e 342 espositori dell’intera filiera della scuola) si sono aggiunte le migliaia di visitatori fra docenti, dirigenti scolastici, operatori del settore scuola, studenti, giornalisti, influencer, blogger che hanno preso d’assalto gli stand partecipando attivamente ai seminari, workshop, convegni ed incontri, a riprova che il format della fiera è ormai consolidato rispondendo alla sempre più pressante domanda di aggiornamento e formazione del mondo della scuola.