Sispi chiude il bilancio 2023 in attivo. Arrivano le prime buone notizie del 2024 sul fronte delle società Partecipate del Comune di Palermo. Per il sindaco Roberto Lagalla e la sua Giunta non è stata una prima metà di 2024 facile, soprattutto a causa dei vincoli imposti dal piano di riequilibrio. Da un lato i problemi di Rap, parzialmente in via di risoluzione con le prime assunzioni promesse in azienda. Dall’altro il momento “no” di Amat, con decine di bus fermi ai box a causa dell’assenza di meccanici in officina e con un bilancio 2022 chiuso con un passivo da oltre 21 milioni di euro.

Sispi chiude il bilancio 2023 in attivo

Sul fronte Partecipate ci sarà molto da lavorare. Un primo step chiave sarà in sede di approvazione del bilancio consolidato. L’appuntamento per la politica palermitana è fissato immediatamente dopo le elezioni europee. Intanto, c’è una società del Comune che può sorridere. E’ Sispi, azienda comunale guidata dalla presidente Giovanna Gaballo, la quale ha chiuso il bilancio 2023 con un buon attivo. L’esponente della Partecipata ha parlato ai microfoni dei giornalisti alla scuola Domenico Scinà, in occasione della consegna di alcuni computer alla dirigente dell’istituto scolastico Maria Gabriella Martorana dopo i furti subiti dalla struttura a fine aprile. “Il 21 maggio abbiamo approvato il bilancio 2023 alla presenza del Socio Unico (Comune di Palermo n.d.r.), chiuso con un utile di quasi 300.000 euro“.

“Azienda stabile e solida”

Un 2024 certamente positivo per la società Partecipata che si occupa dei servizi informatici del Comune di Palermo. Dopo l’approvazione in Consiglio Comunale del nuovo contratto di servizio, arriva un nuovo passaggio importante in vista del futuro. L’approvazione del bilancio 2023 dimostra che l’azienda è stabile ed è solida, ritagliando degli spazi di attenzione alla comunità e ai cittadini. Un risultato importante non solo per Sispi ma anche per la città di Palermo. Realtà che attraversa un periodo particolare visto il vigente piano di riequilibrio”.