Via libera all’Ars all’articolato della nuova legge, l’ennesima, sulle elezioni di seondo livelo nelle ex Province anche se per l’approvazione finale se ne parlerà martedì prossimo. la norma si è resa necessaria per sbloccare una situazione di stallo dopo l’impugnativa da parte di Roma sulla precedente norma regionale e per portare al voto dopo oltre cinque anni gli organismi che restano commissariati. Un voto che arriver comunque solo dopo quello nazionale in svolgimento.

Ma l’approvazione di una norma ‘ponte’ scatena lo scontro fra le opposizioni all’Ars. “Torna il soccorso rosso per sostenere l’inesistente maggioranza di Musumeci. I voti del Pd hanno evitato che la legge sulle elezioni di secondo livello per le ex Province naufragasse clamorosamente. E questa è tutt’altro che una novità. Il Pd è ormai la stampella cui si appoggia questo governo più che claudicante per tirare a campare” afferma la capogruppo del M5S all’Ars, Valentina Zafarana, a commento della legge praticamente varata oggi dall’aula (manca solo il voto finale).

“Senza i voti del Pd – sottolinea Zafarana – la legge non avrebbe superato lo scoglio dell’articolo 2. È più che ovvio che Pd e Forza italia si stanno facendo uno scambio di favori in vista delle prossime elezioni europee e comunali di maggio e giugno”.