Il premier Giuseppe Conte ha incontrato a Palazzo Chigi il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e il sindaco di Lampedusa Totò Martello.
Stando a quanto si è appreso, Conte ha detto che «Lampedusa merita misure economiche di favore, con specifico riguardo a sospensione di adempimenti e versamenti, anche arretrati. La sofferenza economica, e non solo, merita una risposta forte dello Stato».
Poi, sul fronte dei migranti, il premier ha annunciato che «tra giovedì e venerdì arriveranno due navi di grandi dimensioni e contiamo così di svuotare Lampedusa. Siamo pronti a rafforzare la sorveglianza sanitaria dei migranti per garantire la massima sicurezza della popolazione».
Conte ha pure affermato che sarà rafforzato «il pattugliamento delle acque internazionali, intensificando le unità navali dell’operazione Pelage, riavviata oggi per il contrasto dei traffici illeciti. Abbiamo già predisposto il rafforzamento di questa operazione, che vede il coinvolgimento della nostra Marina, Guardia costiera e Guardia di finanza. In accordo con le autorità tunisine miriamo a ottenere un effetto deterrente rispetto a eventuali nuove partenze».
Il premier ha rimarcato che «siamo consapevoli delle difficoltà che state vivendo e della necessità di studiare insieme le soluzioni più efficaci per far fronte a queste difficoltà. Ma sappiamo anche che il fenomeno è complesso da sempre e non bastano gli slogan per affrontarlo, ma sono necessarie iniziative a vari livelli e interventi ben sinergici e ben coordinati».
Al termine dell’incontro, il presidente Musumeci ha sottolineato che «restano diversità di vedute. Ci hanno presentato alcune iniziative ma slegate da un calendario. Noi abbiamo chiesto che non arrivino più navi delle Ong e che la Ue faccia la sua parte. Siamo contrari all’ampliamento di hot spot, ovunque si trovino nell’isola. Abbiamo spiegato che Lampedusa vive forti tensioni sociali» e il premier Giuseppe Conte «ha assicurato interventi economici a sostegno. Abbiamo detto al governo che restiamo vigili, non indietreggiamo di un solo centimetro».
Il sindaco Martello, invece, ha affermato: «Credo che domani ci saranno novità al consiglio dei Ministri che riguardano Lampedusa».
Commenta con Facebook