Proseguono, seppur a rilento, i lavori al sottopasso di via Crispi, in direzione Cala. Secondo quanto previsto all’interno delle ordinanze 987 e 988 emesse dall’Ufficio Mobilità del Comune di Palermo, gli interventi sui coprimuro laterali della carreggiata si sarebbero dovuti concludere in sessanta giorni lavorativi, di cui 30 a strada totalmente chiusa e altri 30 con un’apertura parziale a una sola corsia.

Poi il primo passo indietro, con il tratto di via Crispi rimasto chiuso al traffico a causa dello spessore dell’intonaco, che non permetteva un passaggio dei mezzi in sicurezza. Infine, i ritardi conseguiti sulla tabella di marcia. Secondo le ultime previsioni, i lavori dovrebbero concludersi entro fine anno, per poi dare il via agli interventi sulla corsia in direzione del porto. Lì però si palesano all’orizzonte altre tipologie di problemi, legati soprattutto alla necessità di ridurre al minimo i disagi alla viabilità, gravata dalla presenza degli imbarchi del porto.

L’assessore Orlando sul lavori lato Cala

lavori sottopasso via Crispi, Palermo

Intervenuto sull’argomento durante la puntata di Talk Sicilia, l’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Orlando ha fatto il punto della situazione sul sottopasso di via Crispi, evidenziando come stanno le cose. “Sul cantiere del sottopasso, c’è stato un errore di comunicazione. Il cantiere è stato consegnato a fine agosto. La corsia in direzione Cala prevedeva una lavorazione di sessanta giorni. In un primo momento i tecnici, avevano optato per lavorare i primi 30 giorni con la chiusura totale della carreggiata, mentre nei secondi trenta giorni a carreggiata semiaperta. Durante i lavori, si è scoperto che, possibilmente per un errore di calcolo, la parte di intonaco che doveva andare in lavorazione era il doppio di quella per cui si era si era fatto il progetto”.

“Quindi – ha aggiunto Orlando -, non è stato possibile rispettare il termine dei sessanta giorni lavorativi, ma andremo sui dieci o dodici giorni lavorativi in più. Speriamo di consegnare l’opera a ridosso della festa dell’Immacolata“. Una previsione più restrittiva rispetto a quella fatta dai tecnici della Tecno Costruzioni, ditta che si sta occupando dei lavori, che comunque hanno garantito il completamento degli interventi entro la fine del 2022.

In direzione Porto: “Situazione più complessa, lavoreremo anche di notte”

Totò Orlando a Talk Sicilia

Una volta conclusi i lavori in direzione Cala, bisognerà pensare a quelli in direzione porto. Un’area più complessa sul fronte della mobilità e che già in passato ha causato più di qualche mal di testa all’Amministrazione precedente, tanto da prevedere la nomina di due mobility manager per cercare di lenire i disagi alla cittadinanza durante le operazioni di imbarco al Porto. Compito riuscito solo in parte. “Inizieremo l’iter sicuramente dopo le feste di Natale per non mandare in sofferenza la viabiità – ha dichiarato Salvatore Orlando -. Il tema dell’altra carreggiata è un po’ più complesso. Ha meno “valvole sfogo” dal punto di vista della viabilità rispetto a quella in direzione Cala. In quest’ultimo caso infatti, abbiamo aperto via Roma, attraversi il bypass fornito dal sovrappasso”.

“La rotonda di piazza XIII vittime ci aiuta – ha evidenziato Orlando -, ma in direzione Fiera c’è solo l’imbuto della strada laterale che costeggia il sottopasso. Quindi anche lì dovremmo capire come fare i lavori e, soprattutto, farli in tempi più rapidi, prevedendo anche la lavorazione notturna“. Una strettoia che, oltre a presentare problemi in termini di larghezza, vanta una condizione dell’asfalto di certo poco invidiabile. Un eventuale passaggio massiccio di mezzi potrebbe soltanto peggiorare la situazione. Quel che è certo è che per chiudere definitivamente la pratica del sottopasso di via Crispi bisognerà aspettare il 2023.

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