La polizia di Stato, nei giorni scorsi e in due circostanze differenti, ha arrestato in flagranza, due uomini: il primo ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, il secondo, di furto aggravato su autovettura.

Gli arresti danno conto, ancora una volta, della presenza capillare delle volanti della Polizia di Stato sul territorio del capoluogo siciliano, finalizzata alla prevenzione ed alla repressione dei reati, concretizzatasi in questa circostanza nell’intervento immediato e tempestivo degli agenti, che ha impedito che reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti fossero portati a termine.

I controlli

Nel primo episodio, poliziotti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso Pubblico, percorrendo piazza Ballarò, intersezione via Porta di Castro, hanno notato un soggetto che, accortosi della loro presenza, si è allontanato repentinamente con il palese intento di eludere un eventuale controllo di polizia.

Gli agenti hanno prontamente raggiunto, bloccato ed identificato il giovane che, durante le fasi dell’accertamento, ha spontaneamente consegnato 5 involucri di cellophane contenenti sostanza stupefacente del tipo hashish. Lo stesso, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di altra sostanza stupefacente, difatti all’interno del giubbotto che indossava i poliziotti hanno rinvenuto sei buste in plastica termosaldate contenenti ciascuna 5 dosi di sostanza stupefacente del tipo crack, per un totale di 30 dosi pronte per essere spacciate.

Il sequestro di droga nella scuola di Pachino

Nell’ambito del contrasto al consumo ed alla vendita di sostanze stupefacenti che da tempo impegna gli uffici operativi della Polizia di Stato di Siracusa e provincia, nella mattinata di ieri gli agenti del commissariato di Pachino hanno effettuato un servizio antidroga presso un Istituto Superiore di Pachino.

I controlli

I controlli, che si sono svolti con il determinante apporto di unità cinofile di Catania, hanno consentito, agli uomini diretti dal dottor Arena, di rinvenire e di sequestrare, all’interno dell’edificio scolastico occultata in un termosifone, 6 dosi di hashish, 5 di marijuana ed una banconota da 20 euro probabile provento di dosi già vendute.

L’attività preventiva e repressiva della Polizia di Stato, svolta all’interno di scuole del siracusano, rientra nell’azione che la Questura di Siracusa sta proseguendo nella convinzione che abbattere l’offerta di droghe sul mercato è fondamentale ma deve necessariamente essere congiunta con la prevenzione che è decisiva per abbattere la domanda di stupefacenti, soprattutto tra i più giovani.

A tale riguardo, i componenti dell’Ufficio per la Comunicazione della Questura aretusea, a seguito di una fruttuosa intesa con le istituzioni scolastiche ed i Presidi della provincia, stanno visitando tutte le scuole di ogni ordine e grado con mirati incontri informativi di contrasto alle droghe.

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