E’ stato spento solo a tarda notte l’incendio divampato in via Monfenera partito dal piano terra del civico 68 a Palermo. Le fiamme sono state alimentate da materiale stoccato da un accumulatore seriale.

Sono intervenuti 8 mezzi dei vigili del fuoco, i tecnici del Comune e gli agenti della polizia di Stato. Le cause del rogo sono in fase di accertamento da parte del personale dei pompieri.

Una persona è stata ricoverata in ospedale per avere respirato il fumo. La nube di fumo ha coperto, infatti, una vasta area attorno a piazza Indipendenza e corso Tukory. “L’aria è tossica, c’è puzza di plastica bruciata: non si riesce a respirare”, ha raccontato una residente.

L’evacuazione

A scopo precauzionale è stata decisa l’evacuazione di tre gli edifici evacuati per un totale di circa 50 persone costrette temporaneamente a lasciare casa.

L’evacuazione si è resa necessaria per la nube alta che si è sprigionata dalla combustione di materiale di ogni tipo e per consentire alle squadre dei vigili del fuoco di poter intervenire in sicurezza. I pompieri hanno prima dovuto evacuare tutti, quindi scortare all’esterno gli abitanti dei tre condomini coinvolti dalle fiamme o comunque dai rischio a causa delle esalazioni tossiche. Le famiglie sono rimaste ad attendere a lungo nuove disposizioni prima di potere rientrare. Ora sono per lo più rientrate

L’intervento

Oltre alle forze dell’ordine sono intervenute anche le ambulanze del 118 e una persona è stata soccorsa e portata in uno dei vicini ospedali per sospetto intossicazione da fumo avendo respirato le esalazioni tossiche sprigionate dalla combustione. Le sue condizioni non desterebbero comunque destare preoccupazione.

Nella giornata altri due incendi

Nella stessa giornata si sono registrati altri incendi a Palermo. Uno alle baracche abusive di via Bronte  nel quartiere di Borgo Nuovo. Indaga la polizia per riuscire a ricostruire la dinamica dei fatti e soprattutto la causa del rogo. E’ scattato l’allarme al centralino dei vigili del fuoco nel cuore della notte e solo grazie al loro tempestivo intervento si è evitato il peggio. Al momento indagini sotto strettissimo riserbo, si sta valutando se dietro possa esserci un raid doloso.

Un altro incendio in piazza sacro Cuore è scoppiato nell’atrio di un ex convento di suore a causa di fuochi d’artificio esplosi abusivamente. E’ accaduto nel cuore dell’antico quartiere dell’Olivuzza. Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha evitato che le fiamme potessero espandersi e magari arrivare a danneggiare lo storico immobile. Parliamo di una zona storica della città, che rievoca il periodo degli splendori della famiglia Florio. Immancabili, infine, gli incendi notturni dei rifiuti allo zen