Il sindacato Csa in merito alle vertenza sulla stabilizzazione degli oltre 5000 lavoratori Asu, oggetto dell’incontro tenuto ieri alla presenza delle organizzazioni sindacali e dell’Assessore Ippolito, evidenzia la necessità di fare presto per assicurare un percorso di stabilizzazione certo per questa platea di lavoratori.

Il sindacato Csa pertanto ha condiviso la riunificazione di una piattaforma unica legislativa, l’individuazione di misure di fuoriuscita incentivante dal bacino, e l’avvio di una interlocuzione con il Governo nazionale per l’individuazione di misure finanziarie che consentano una stabilizzazione certa, oltre che l’utilizzazione delle
prerogative concesse dalla Legge Madia.

E’ stato inoltre programmato la costituzione di un tavolo permanente in modo da mettere in pratica e monitorare i passaggi preliminari alla stesura della proposta di legge condivisa.

“Noi pensiamo, dichiarano Giuseppe Badagliacca, Gianluca Cannella e Luigi D’Antona, che bisogna fare in fretta, mettendo in campo tutte le possibilità concesse dalla normativa regionale e nazionale, questi lavoratori meritano un orizzonte certo dopo anni di mortificazioni lavorative, sollecitiamo il Governo Regionale a condividere le proposte sindacali pervenute al tavolo, ed a intervenire con urgenza per avviare attraverso una interlocuzione con il Governo Nazionale, il processo di stabilizzazione per questa platea di lavoratori,ponendo finalmente fine a questa vertenza.

Il Sindacato CSA farà sicuramente la sua parte come sempre, alla vertenza degli ASU ci siamo da sempre impegnati anche soli! Ma per la giusta risoluzione e per definire finalmente questo percorso”.