La Sicilia laboriosa torna in vetrina e ambisce alla stella al merito. Un riconoscimento per coloro i quali si dedicano al proprio lavoro con passione, impegno e dedizione, migliorando, con il proprio ingegno, gli strumenti a propria disposizione per portare avanti l’attività lavorativa. Questo è lo scopo dell’avviso, pubblicato dall’assessorato regionale della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, per la presentazione delle domande per il conferimento delle decorazioni alla “stella al merito del lavoro”. Gli insigniti del titolo, che verrà conferito con decreto del Presidente della Repubblica, riceveranno una stella d’argento nel corso di una cerimonia che si svolgerà a Palermo il primo maggio del prossimo anno, alla presenza del prefetto e delle autorità della Regione Siciliana.

“Maestro del lavoro”

La decorazione comporta il titolo di “Maestro del Lavoro”. L’istanza per partecipare alla selezione, dovrà essere indirizzata al dipartimento regionale del lavoro, dell’impiego, dei servizi e delle attività entro il 14 ottobre. Il requisito fondamentale per partecipare alla selezione è avere compiuto 50 anni di età e avere svolto attività lavorativa subordinata per almeno 25 anni continuativi.

Quali caratteristiche

Possono aspirare alla decorazione i lavoratori e le lavoratrici dipendenti da imprese pubbliche e private, anche se soci di imprese cooperative, da aziende o stabilimenti dello Stato, dei comuni e degli  enti pubblici, nonché da organizzazioni  sindacali dei  lavoratori  e dei  datori di lavoro  e dalle associazioni legalmente riconosciute a livello nazionale, che si siano  particolarmente distinti per singolari meriti di perizia, laboriosità e di buona condotta morale. Ancora, possono partecipare coloro che abbiano, con invenzioni o innovazioni nel campo tecnico e produttivo, migliorato l’efficienza degli strumenti, delle macchine e dei metodi di lavorazione, o abbiano contribuito in modo originale al perfezionamento delle misure di sicurezza del lavoro, o, in ultimo, si siano prodigati per istruire e preparare le nuove generazioni nell’attività professionale. Sono esclusi i dipendenti dello Stato, Regione, Province, Comuni ed enti pubblici nonché i lavoratori coloni, mezzadri, coltivatori diretti, domestici e dipendenti di studi professionali ed enti morali.

L’istanza

La decorazione può essere concessa, anche senza l’osservanza dei limiti di anzianità, ai lavoratori all’estero che abbiano dato prove esemplari di patriottismo, laboriosità e di probità. L’istanza dovrà contenere i dati anagrafici dell’aspirante, la residenza, il codice di avviamento postale, recapito telefonico, e-mail e potrà essere presentata dall’interessato o dalle aziende. La valutazione della pratica sarà svolta da una commissione nominata per lo scopo, che procederà all’esame ed alla preselezione delle istanze; quelle selezionate verranno inoltrate al ministero per l’approvazione definitiva.

Le verifiche di un’apposita commissione

L’accertamento dei titoli di benemerenza è svolto da una commissione nominata e presieduta dal ministro del Lavoro e composta dal presidente della federazione nazionale maestri del lavoro d’Italia, dal presidente dell’associazione nazionale lavoratori anziani d’azienda, da cinque funzionari designati dalla Presidenza del consiglio e dai dicasteri degli Esteri, Agricoltura, Industria, Lavoro, da sei membri designati dalle organizzazioni sindacali di categoria e da quattro membri in rappresentanza dei datori di lavoro. Verranno escluse le istanze di coloro che non possiedono i requisiti previsti e quelle incomplete. Le proposte selezionate verranno inoltrate al ministero del lavoro, per l’approvazione definitiva. L’elenco dei concorrenti, a seguito dell’approvazione definitiva, verrà pubblicato sulla pagina istituzionale del dipartimento regionale al lavoro.

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