Proclamato da Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp Uil lo stato di agitazione dei 200 autisti interinali che da più di un anno lavorano per l’Ast. Protestano per gli stipendi in ritardo. Si tratta di duecento lavoratori dell’agenzia Temporary, in gran parte palermitani, che lavorano in somministrazione sopperendo alle carenze di personale dell’azienda pubblica della Regione Siciliana per il trasporto interurbano.
Lo sciopero
Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp Uil hanno inviato una nota all’agenzia interinale e all’Ast per denunciare i ritardi. Alla nota ha fatto seguito un incontro, non risolutivo. Da qui la decisione di indire la protesta. “Da diversi mesi questi lavoratori subiscono forti ritardi nel ricevere lo stipendio. L’erogazione dell’ultima mensilità è già in ritardo di 13 giorni e non c’è alcuna certezza su quando queste somme saranno disponibili – dichiarano Andrea Gattuso, segretario Nidil Cgil Palermo e Sicilia, Giuseppe Cusimano segretario Felsa Cisl Palermo Sicilia, Danilo Borrelli, segretario Uiltemp Sicilia e Palermo – All’incontro non è arrivata nessuna novità sulla data. Da qui la decisione di aprire lo stato di agitazione e siamo pronti a proclamare lo sciopero nel momento in cui si tarderà a individuare una soluzione”.
“Gli autisti in somministrazione sono spesso costretti a lavorare sotto pressione a causa della carenza di personale e si ritrovano in difficoltà a prendere le ferie. Senza di loro il servizio sulle linee regionali non sarebbe garantito. Purtroppo, non sanno ogni mese quando prenderanno lo stipendio. E sono arrivati al capolinea, pronti allo sciopero”.
Problemi all’Amat a Palermo
L’assessore alla mobilità sostenibile e ai rapporti funzionali con l’AMAT, Maurizio Carta, questa mattina ha incontrato una rappresentanza del CUB Trasporti dell’AMAT che manifestava in piazza Pretoria, davanti alla sede del Comune, per il ritardo registrato nel pagamento degli stipendi da parte dell’azienda.
Le parole dell’assessore Carta
“Dopo aver consultato l’assessore Varchi e il ragioniere generale Paolo Basile – ha dichiarato Carta – ho spiegato che il ritardo nell’erogazione delle somme dovute ad AMAT nel mese corrente è stato determinato da un disguido tecnico che oggi sarà risolto e che, a regime, il Comune paga con regolarità quanto dovuto all’Azienda. L’occasione è stata proficua anche per discutere della prossima delibera di Giunta comunale che vedrà l’AMAT in condizione di procedere all’attuazione del Piano di risanamento e conseguente nuovo piano industriale di sviluppo che garantisca la massima efficienza del trasporto pubblico locale. Il confronto è stato reciprocamente ritenuto utile per chiarire i termini delle questioni e per perseguire un sano confronto democratico tra socio, azienda e lavoratori per il benessere dei cittadini”.
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