“Invitiamo la Seus a bloccare a congelare ogni procedura di licenziamento degli autisti soccorritori del 118 e convocare i sindacati per cercare soluzioni alternative all’interruzione del rapporto di lavoro che appare una grave ingiustizia per operatori ritenuti non idonei per malattie anche gravi o oncologiche”.

Lo scrivono in una nota il segretario generale del sindacato Csa Giuseppe Badagliacca e i rappresentati Claudio Dolce e Giovanni Ferraro in merito alla vicenda degli autisti e barellieri del 118 per cui è stata attivata la procedura di licenziamento.

“Il Csa Dipartimento Sanità da tempo rivendicano tavoli tecnici e politici rivendicando la titolarità di tutti i dipendenti al diritto di uno stato tecnico, giuridico ed economico nella prospettiva del riordino di tutta la rete di emergenza-urgenza della Sanità Siciliana, di cui Seus ne è parte integrante – aggiungono i sindacalisti –

Il Csa proclama lo stato di agitazione di tutto il personale e chiede quindi all’Assessore della Salute Baldo Gucciardi e al Presidente della Commissione Sanità Regionale Giuseppe Di Giacomo a convocare un tavolo tecnico con l’Azienda e le Parti Sociali al fine di trovare valide alternative, promuovendo autorevoli interventi a tutela dei lavoratori più deboli che disgraziatamente sono anche ammalati”.