Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, incontrerà nei prossimi giorni a Roma il presidente dell’Inps, Tito Boeri. Al centro del confronto il contenzioso tra i due enti – che risale a parecchi anni addietro e non ancora definito – che rende sempre più difficili i rapporti istituzionali tra la Regione e l’Inps. Boeri e Musumeci potrebbero affrontare anche altri temi finalizzati a rendere più incisiva la collaborazione tra il nuovo governo siciliano e l’Istituto previdenziale.

Il fulcro della questioone, però, sembra essere il rischio di blocco del servizio di pagamento nei confronti dei precari Asu ovvero il personale amministrativo socialmente utile che non è ancora rientrato in un percorso di stabilizzazione e le cui indennità saranno pagate solo fino a giugno.

Già in passato l’Inps aveva bloccato il servizio di pagamento in virtù di crediti vantati dalla regione e mai onorati. La scorsa settimana la Direzione regionale dell’Inps aveva comunicato ufficialmente che non intende più continuare ad erogare il servizio per il pagamento delle mensilità degli Asu, a causa dell’immobilismo della Regione Siciliana relativo alla risoluzione della controversia sul debito che la stessa ha nei confronti dell’Istituto di previdenza. Da giugno, quindi, il servizio sarà interrotto.

L’allarme era venuto da Vito Sardo e Mario Mingrino del Csa Dipartimento Asu che rilanciavano, così, un allarme  già vissuto nei mesi scorsi e frutto di un contenzioso che sembrava si potesse risolvere dopo l’avvio di una trattativa fra la stessa Regione e l’Inps. L’assessore regionale al welfare Mariella Ippolito si era perfino incatenata davanti all’Inps a Roma mostrando scarso peso nei rapporti istituzionali ma il gesto sembrava aver portato un qualche beneficio durato, però, appena qualche mese, il tempo di far passare le elezioni.

Adesso nella vicenda interviene personalmente il Presidente Musumeci.

“Riteniamo, a questo punto, che la Regione debba – avevano detto i sindacalisti – da un lato tamponare la situazione per non creare disagi ai lavoratori e allo stesso tempo accelerare i tempi per la presentazione di una legge sulla stabilizzazione. È questa la soluzione definitiva a tutti i problemi. Auspichiamo, pertanto, che il presidente Musumeci intervenga immediatamente e in prima persona”.

Il riferimento è alla richiesta di stabilizzazione con una norma da far approvare domani, martedì nel collegato alla Finanziaria. proprio nella Finanziaria, infatti, sono state approvate le nrome per la stabilizzazipone degli ex pip anche se attualmente sono sotto la lente di ingrandimento del Consiglio dei Ministri, ma non quelle per gli Asu che chiedono pari trattamento