“L’approvazione dell’emendamento con cui si è intervenuto a correggere il ‘decreto Milleproroghe’ in esame al Senato, e che sposterebbe al 2020 gli effetti delle delibere del Cipe che avevano dato il via a numerosi interventi sulle periferie in tanti Comuni siciliani, scuote in maniera sensibile e negativa la politica degli investimenti negli enti locali, già fortemente penalizzata negli ultimi anni da un sistema di finanza locale che ha ingessato i bilanci degli enti e dai tagli regionali”.

Lo afferma Matteo Cocchiara, presidente dell’Asael, che associa Comuni siciliani e loro amministratori. L’Asael lancia un appello a tutta la deputazione siciliana al Parlamento nazionale “affinchè si arrivi nell’altro passaggio del decreto alla Camera a una sua modifica, ripristinando l’efficacia dei finanziamenti del Cipe”.