Il Tar ha deciso per la sospensione della Ztl notturna ma i cartelli continuano a indicare la sua esistenza riportando le le vecchie indicazioni. La ztl in versione serale non sarà attivata, almeno fino al prossimo 25 febbraio quando si pronunzierà il tribunale amministrativo in maniera definitiva. Intanto a Palermo, a causa della cartellonistica errata, vige la confusione tra gli automobilisti non informati dello stop al provvedimento. I cartelli, come fa sapere l’assessore Giusto Catania, saranno oscurati entro venerdì.

Nel frattempo l’avvocatura del Comune di Palermo, sindaco e assessore studiano le contromosse alla sospensiva del Tar. Ai giudici cercheranno di suffragare la tesi della tutela della tutela della salute pubblica.

“La partita è appena cominciata – ha scritto Giusto Catania su Facebook – dichiarazioni di giubilo sono fuori luogo” perchè “questo provvedimento che ha diversi obiettivi: migliorare la qualità dell’aria, mitigare la pressione veicolare nelle ore notturne, contrastare l’inquinamento acustico, tutelare il patrimonio artistico monumentale, migliorare la vivibilità del territorio urbano, limitare i costi sociali derivati dalle emissioni inquinanti”. Nella lotta per l’ottenimento della ztl entrano in gioco anche altri schieramenti tra cui l’Amat, Legambiente e truppe di residenti che hanno dato mandato ad alcuni legali di fare la voce grossa nella causa.

Le parole dell’assessore alla Mobilità hanno, intanto, provocato la reazione dell’opposizione. Sabrina Figuccia parla infatti di “deliri di onnipotenza ormai giunti al capolinea”, Fabrizio Ferrandelli parla di “arroganza e la voglia di sprecare ancora una volta l’occasione del confronto”.

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