Scatta il nuovo “straccia bollo” in Sicilia con esenzione da sanzioni e interessi per i pagamenti del bollo auto. A rientrare in questo nuovo provvedimento tutti quei bolli la cui scadenza era prevista tra l’1 gennaio 2016 e il 31 dicembre 2022. Ma per usufruire dell’esenzione il versamento dovrà essere effettuato entro il 30 giugno 2024. Lo prevede l’emendamento passato ieri in commissione Bilancio dell’Ars a firma della deputata del Movimento 5 Stelle Roberta Schillaci.

“Aiuto contro i rincari”

“Questa norma – dice la deputata Schillaci– consente ai cittadini di mettersi in regola coi pagamenti. Provvedimento che arriva in un momento veramente difficile per le famiglie, alle prese con caro carrello, caro bollette e con stipendi fermi da anni. E al contempo, come tutte le tasse, consente l’erogazione di servizi alla collettività”.

I precedenti dati parziali

Intanto i dati del precedente straccia bollo sono stati confortanti per la Regione in termini di introiti. Gli incassi al 20 luglio scorso sugli introiti della tassa automobilistica confermano, anche dopo la chiusura della finestra, la tendenza in forte crescita già rilevata tra la fine del 2022 e l’inizio di quest’anno. A renderlo noto l’assessorato dell’Economia, le cui rilevazioni attestano una crescita delle entrate del 33 per cento e quasi 70 milioni in più a confronto con lo stesso periodo dell’anno scorso (266,4 milioni rispetto ai 200 milioni del 2022). La crescita sale fino al 62,7 per cento nel confronto con il 2020 e fino al 65 per cento con il 2021 sempre sul periodo gennaio-luglio.

Il tesoretto

Nel dettaglio, dopo la chiusura delle agevolazioni al 28 febbraio, i maggiori range di aumenti mensili si sono registrati a marzo (58,4 milioni di euro incassati rispetto ai 32 milioni del 2022) e a giugno (45 milioni di euro rispetto ai 37 milioni del 2022). Un tesoretto da quasi 340 milioni di euro per la Regione Siciliana grazie allo “Straccia Bollo”, che ha consentito a migliaia di siciliani di mettersi a posto con il bollo auto non pagato. Ciò grazie al pagamento degli anni non pagati senza interessi di mora. I dati sono stati comunicati dalla stessa Regione.

Le parole di Falcone

«Le nuove agevolazioni volute dal governo Schifani – afferma l’assessore regionale all’Economia Marco Falcone – intendono rafforzare il trend in netto aumento degli introiti da bollo auto per la Sicilia. Il 2023 sarà un anno record, con oltre 400 milioni di euro di incassi già al 30 novembre, numeri che certamente cresceranno con i dati del mese in corso. Lo “Straccia bollo”, a cui oggi aggiungiamo degli sconti di carattere strutturale per chi si è messo in regola – sottolinea Falcone – è servito da un lato a recuperare una consistente mole di evasione della tassa automobilistica, dall’altro a dialogare meglio con i contribuenti chiamati a sanare la propria posizione senza costi o ulteriori aggravi».

 

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