In dirittura d’arrivo oramai i lavori nelle strade delle 8 circoscrizioni di Palermo ridotte in cattive condizioni a causa dell’usura dell’asfalto. L’Urega, la stazione appaltante della Regione, sta oramai completando l’iter di assegnazione delle gare. Si tratta di un investimento da 32 milioni di euro suddiviso in 8 lotti, tante quante sono le circoscrizioni in cui si interviene. Il metodo è quello dell’accordo quadro che prevede lavori in base alle necessità sino ad esaurimento dei fondi.

Ultimi appalti

Già sarebbero i lotti assegnati alle ditte, gli ultimi 2 sono in fase di espletamento. Dopodichè si potrà partire anche se ancora restano da definire gli ultimi dettagli per il reperimento di tutte le somme. Procedure che si dovrebbero concludere in fase di assestamento di bilancio, si parla di somme da reperire anche attraverso gli ex fondi Gescal.

Il dettaglio degli interventi e delle somme distribuite

Nel dettaglio: lotto 1 (corrisponde alla settima circoscrizione, dall’Arenella a Mondello), 1 milione e 900 mila euro; lotto 2 (prima circoscrizione, Castellammare – Monte di Pietà), 2 milioni e mezzo; lotto 3 (seconda circoscrizione Oreto- Brancaccio-Settecannoli), 2 milioni e 800 mila; lotto 4 (terza circoscrizione Villagrazia-Falsomiele), 3 milioni 698 mila; lotto 5 (sesta circoscrizione Cruillas-San Giovanni Apostolo- Resuttana-San Lorenzo) 3 milioni e 792 mila; lotto 6 (quarta circoscrizione Cuba-Santa Rosalia-Altarello-Mezzomonreale-Boccadifalco), 5 milioni e 153 mila; lotto 7 (quinta circoscrizione, Borgo Nuovo-Uditore Passo di Rigano-Noce-Zisa), 5 milioni e 626 mila; lotto 8 (ottava circoscrizione, Politeama-Libertà-Montepellegrino-Malaspina-Palagonia) 6 milioni e 699 mila euro.

Servizio scoperto da tre anni, la rabbia dei palermitani

Le strade di Palermo sono un vero e proprio colabrodo. Nei commenti social dei palermitani prevalgono rabbia e rassegnazione. Questi sono i sentimenti che emergono dalle reazioni relative al giro di interviste, realizzato dalla nostra redazione, che ha visto coinvolti i cittadini del capoluogo siciliano su un tema che non ha mai smesso di essere caldo, ovvero la mancanza di manutenzione stradale.

Somme reperite dopo anni

Un servizio rimasto scoperto perché dal 2020 in poi Rap si occupa soltanto degli interventi straordinari. Ecco perché si è proceduto affidando tutto ai privati. Da tempo l’accordo quadro era inserito all’interno del piano triennale delle opere pubbliche, ma senza copertura finanziaria sino all’ultima manovra di bilancio. Intanto, le strade hanno continuato a subire gli effetti del maltempo e dell’incuria, con le maestranze comunali che si sono limitate ad interventi di rattoppo piuttosto che ad opere più organiche.

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