Lo Strapazzo di carbonara è una delle più divertenti e saporite variazioni sul tema della leggendaria carbonara.Cos’è esattamente questo Strapazzo di pasta? La ricetta è stata presentata in una puntata di Masterchef 8.

 

La ricetta originale è stata  inventata dalla chef Barbara Agosti che a Roma dirige il ristorante Eggs. Lo strapazzo si potrebbe definire una carbonara da passeggio. Di base è una carbonara dorata e fritta, che viene poi inserita su uno stecco da gelato e si può mangiare al tavolo o passeggiando. E’ uno dei piatti più gettonati di Eggs, dove la carbonara diventa un vero e proprio oggetto di culto, con una carta del menù con oltre dieci variazioni sul tema.

Gli ingredienti necessari per lo Strapazzo sono più o meno quelli della carbonara:  Spaghetti, 200 g; Guanciale, 80 g; Pecorino, 200 g; Uova, 5; Sale; Pepe; Panna, 200 g; Pangrattato; Latte; Tartufo nero; Olio di semi.

In questa ricetta è legittimato l’uso della tanto vituperata panna, “vietata” per la carbonara vera e propria.

La preparazione, secondo il metodo di Barbara Agosti, va fatta in questo modo: realizzare una crema unendo 3 uova, 40 g di pecorino grattugiato, sale e pepe. A parte tostare il guanciale in padella facendolo diventare croccante.

Unire il guanciale, insieme al suo grasso, alla crema precedentemente ottenuta e mantecare per qualche minuto. Realizzare una crema al pecorino unendo 60 g di pecorino a 100 ml di panna e mescolare per pochi minuti su fuoco lento.

Cuocere gli spaghetti in acqua salata e bollente per 4 minuti, scolare, passarla in acqua e ghiaccio e tagliarla in pezzi da 6-7 cm circa. Condire la pasta con le due creme realizzate precedentemente, disporla negli stampini ben unti con olio per favorire poi la fuoriuscita e mettere in abbattitore per 25 minuti.

Una volta trascorsi, togliere la pasta dagli stampini, passare in uovo e pangrattato per due volte e friggere a 170°C.  Realizzare la fonduta sciogliendo a bagnomaria 200 ml di panna e 200 grammi di pecorino. Una volta realizzata la frittura servire e accompagnare con fonduta di pecorino con scaglie di tartufo.

 

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